Il presidente della Liga Javier Tebas ha partecipato ad una lunga videoconferenza con giornalisti internazionali, affrontando vari argomenti legati all’emergenza Coronavirus e all’eventuale ripresa del campionato.
“Al momento stiamo considerando l’idea di tornare a giocare in Spagna e in altri Paesi europei il 29 maggio o in alternativa il 6 giugno – riporta Gazzetta.it – Per le competizioni europee si parla invece del 28 giugno. Bisognerà però prima vedere cosa succederà in questo mese di aprile. Per la chiusura della stagione non vorremmo andare oltre il mese di agosto, ed è ovvio che tutto questo condizionerà il calendario della prossima stagione. Calendario? Sono allo studio due possibilità. La prima è quella di giocare allo stesso tempo le competizioni nazionali e quelle internazionali, la seconda di partire con quelle nazionali, ai primi di giugno sperando di chiudere in luglio, e di completare poi le coppe europee tra luglio e agosto”.
Poi l’attenzione si sposta su Messi e sulle dichiarazioni di Moratti, anche se oggi l’ex presidente dell’Inter ha corretto il tiro: “Non penso che l’arrivo di Messi possa risolvere i problemi della Serie A – afferma Tebas – che sono legati alla pessima relazione tra debiti, alti, e incassi, insufficienti. Le cifre della Serie A sono stressate, e questi problemi economici non li risolve certo Leo Messi. A me piacerebbe che Messi restasse qui, ma se ne dovesse andare non sarebbe un dramma: si diceva che senza Cristiano Ronaldo la Liga avrebbe perso soldi, e invece ne abbiamo guadagnati, persino in Portogallo. I grandi giocatori aiutano ma non sono essenziali per un campionato”.