Il presidente del Lecce, Sticchi Damiani, si è concesso ad una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport, parlando dell’attuale emergenza e sul suo punto di vista in merito alla ripresa dei campionati.
“La mia speranza – dice – è che il campionato si concluda, ovviamente. Ma con dei presupposti, e cioè che la pandemia venga superata, che nessun danno venga arrecato alla salute dei calciatori e che non si vada troppo in là a tal punto da compromettere la regolarità della prossima stagione, quindi non oltre metà luglio. Playoff o congelamento in caso di annullamento? Se non si dovesse riprendere, dico solo che la stagione non può essere omologata, non può emettere verdetti. Sarebbe insensato chiedere scudetto e retrocessioni a un campionato che si interrompe bruscamente a dodici partite dalla fine per cause di forza maggiore. Non sarebbe razionale. E il Benevento? La questione è delicata. Negare a loro la promozione sarebbe aberrante quanto condannare Lecce o Genoa alla B. Servirà una soluzione giuridicamente logica che tenga il più possibile conto dei meriti sportivi di ciascuna squadra”.