Serie A, Longo chiama Mazzarri e l’arbitro denuncia: “ha provato a corrompermi”. D’Aversa pensa alle dimissioni

Risultati Serie A, si sono concluse le gare delle 15 valide per la giornata del massimo torneo italiano. Colpi di scena in campo e fuori

CalcioWeb

Un pomeriggio scoppiettante. Si sono appena concluse le gare delle 15 valide per la 31ª giornata del campionato di Serie A, la classifica prende sempre più forma e le ultime partite si preannunciano avvincenti per gli obiettivi delle squadre. Il risultato più importante è stato il successo della Roma contro il Parma, 2-1. Colpo grosso nel Napoli che ha sbancato il campo del Genoa. Tutto facile per il Bologna che ha superato nettamente il Sassuolo, 1-1 tra Spal e Udinese. Blitz del Brescia contro il Torino.

BOLOGNA-SASSUOLO 3-0

Non c’è storia al Dall’Ara, netto successo per la squadra di Sinisa Mihajlovic. Il Sassuolo deve fare i conti con una pesantissima sconfitta e la dirigenza potrebbe prendere un duro provvedimento. Il club neroverde starebbe pensando ad una multa per scarsa professionalità, nella bufera è finito Ciccio Caputo. L’attaccante ha organizzato (a poche ore dal match) una festa in casa per un torneo di Playstation, ma la serata è poi degenerata a ‘colpi ‘ di birra. Il calciatore si è giustificato così: “ad ogni gol ho esultato alla mia solita maniera (mimando il gesto della birra), i miei compagni mi hanno ‘preso alla lettera’ ed in poco tempo mi hanno svuotato il frigorifero. Boga e Bourabia hanno esagerato”. In campo la squadra barcolla ed il Bologna ne approfitta. La partita è già chiusa nei primi 45 minuti grazie alla tripletta di Barrow.

ROMA-PARMA 2-1

D'AversaLa squadra di Fonseca vince con il brivido con il Parma e non molla le speranze di raggiungere la zona Champions League.  Il primo tempo regala poche emozioni ed all’intervallo il tecnico D’Aversa si commuove: “per la prima volta da quando sono a Parma non ho ricevuto critiche dai tifosi, non me l’aspettavo di essere risparmiato in questa partita. Il mio compito adesso può considerarsi finito, non escludo le dimissioni al termine della partita”. I calciatori del Parma immaginano l’arrivo di un nuovo allenatore e rientrano in campo con la voglia di ‘mangiarsi il mondo’. Un solo giro d’orologio ed il Parma passa. Fazio urla a Pau Lopez: “Cornelius“, il portiere si infuria e nasce un battibecco con il difensore. Ad approfittarne è proprio il danese che porta in vantaggio gli ospiti. Il tecnico dei giallorossi decide per un doppio cambio, escono proprio Pau Lopez e Fazio che continuano a litigare fino all’ingresso degli spogliatoi. Entrano Mirante e Juan Jesus. La Roma si ricompatta e riesce a ribaltare tutto, a decidere sono due calci di rigore. A trasformarli è Perotti, l’arbitro poi concede 15 minuti di recupero: “l’argentino si ferma almeno dieci volte prima di calciare il pallone, il cronometro ha segnalato che sono trascorsi 5 minuti tra la ricorsa di Perotti e l’impatto con il pallone”, Forcing del Parma ma il risultato non cambia più.

SPAL-UDINESE 1-1

mandragora
Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images

Prima dell’ingresso delle squadre in campo, sfida nel riscaldamento tra ex calciatori e leggende: da una parte Floccari, Felipe e Cionek, dall’altra Pirlo, Del Piero e Totti. Ovviamente sono i primi a vincere e con ampio margine tra il delirio dei tifosi di casa: “finalmente una gioia”. Il match finisce 1-1, risultato che accontenta di più gli ospiti, per i padroni di casa invece il pareggio non basta e l’incubo retrocessione adesso è sempre più vicino. In panchina Di Carlo e Baldini hanno preso il posto di Di Biagio e le emozioni più importanti sono proprio in panchina. I due allenatori litigano in continuazione, questa volta è Baldini a dare un calcio a Di Carlo. “Abbiamo un solo calciatore di categoria in questa squadra”, il coro dagli spalti. Petagna si sente chiamato in causa e porta in vantaggio i padroni di casa. L’allenatore Gotti lancia nella mischia Nestorovski: “vediamo se mi ricordo come si gioca”, è la confessione dell’ex Palermo. “Il macedone non riesce a stoppare un pallone”, urla Okaka. A quel punto arriva Lasagna che completa il pranzo e firma la rete del definitivo 1-1.

TORINO-BRESCIA 0-2

Balotelli
Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images

Il blitz che non ti aspetti. Successo in trasferta per le Rondinelle contro il Torino, la classifica per il Brescia continua comunque ad essere drammatica, i granata sempre a rischio retrocessione. Colpo di scena prima del match, il presidente Cairo presenta in grande stile un nuovo acquisto dal calciomercato: è la promessa del Togo. I tifosi sono in visibilio. Come dichiarato alla vigilia Longo lascia in panchina gli unici due calciatori della squadra di categoria, Sirigu e Belotti. In porta c’è Ujkani, in attacco invece non gioca Millico ma l’ultimo arrivato. La partita prende il via ed il togolese inizia a fare strani versi in campo, all’intervallo si è scoperto il motivo: “il mister mi ha detto di fare come il Gallo”. I risultati in campo del Torino ovviamente non sono buoni ed il Brescia ne approfitta, la doppietta è di Balotelli. SuperMario in giornata di grazia, in tribuna presente un osservatore speciale: Passera. Longo è veramente in crisi ed all’intervallo prova ad affidarsi all’ex Walter Mazzarri. L’ex Reggina riferisce a Longo: “fai come me, richiama l’attenzione dell’arbitro con il gesto dell’orologio”. Longo segue i consigli alla lettera, l’arbitro fraintende: “Longo mi ha offerto più volte il suo orologio, ma non mi ha convito perché il valore totale di quel modello non superava i 10 euro”. L’arbitro così sospende la partita: “ha provato a corrompermi”. Nelle prossime ore verrà aperta un’inchiesta, al momento sul taccuino è stato confermato il risultato di 0-2.

GENOA-NAPOLI 1-2

Gattuso grigliataLa squadra di Gennaro Gattuso si conferma in zona Europa League dopo il blitz sul campo del Genoa, i rossoblu invece si trovano ancora in zona rossa. L’allenatore dei partenopei ha la barba così lunga che è irriconoscibile ed in più ha preso qualche chilo di troppo. I calciatori azzurri chiamano De Laurentiis:presidente siamo preoccupati, Gennaro non si è presentato allo stadio, al suo posto in panchina c’è una figura strana”, dichiara Mertens a nome di tutta la squadra. Il Napoli ‘è nel panico ed il Genoa ne approfitta, Schone si ricorda come si gioca a calcio e con una grande punizione porta in vantaggio i padroni di casa. All’intervallo la svolta. Il Napoli chiama un barbiere ed un dietologo ed in pochi minuti si verifica il miracolo: Gattuso ritorna ad avere forme umane. Il tecnico è furioso: “ribaltiamo il risultato, sennò torno come prima”. Detto, fatto. La squadra prende l’allenatore alla lettera ed in pochi minuti chiude i conti: Koulibaly è il calciatore più spaventato e prima di piede e poi di testa sigla il definitivo 1-2.

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Questo racconto non corrisponde assolutamente alla realtà. E’ frutto della fantasia della nostra redazione. L’idea nasce per cercare di ‘alleggerire’ la mente dei lettori, nelle ultime settimane riempita soltanto da notizie negative. Noi di solito amiamo raccontare ciò che succede in campo e tutto ciò che lo circonda, e per questo vogliamo provare a farlo anche in un momento del genere. Con leggerezza e un po’ di ironia, provando a strappare qualche sorriso. Speriamo che l’iniziativa possa essere apprezzata da chi ci legge.

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