Ripartenza Serie A, il parere del medico: “I presupposti per riprendere ci sono”

Iniziano ad aumentare i pareri favorevoli in merito ad un ritorno in campo per quanto riguarda la Serie A: la considerazione dell'esperto

CalcioWeb

Il dibattito sulla ripresa del calcio in Italia, non solo tra addetti ai lavori ma anche tra medici, scienziati, politici, rimane spaccato tra chi ha fretta e chi chiede prudenza. Da qualche giorno però, anche considerando dei numeri un pochino più confortanti, iniziano ad aumentare i pareri positivi e favorevoli ad un ritorno in campo.

Tra questi c’è anche quello del professor Giovanni Di Perri, direttore del Dipartimento Clinico di Malattie Infettive presso l’ospedale Amedeo di Savoia di Torino: Se uno vuole i presupposti per tornare a far ripartire il campionatodice a TuttoSportli trova. Il calcio non va messo eticamente di fronte a quelli che sono i problemi economici di tutti coloro che devono riaprire le loro attività. E lo dico da cittadino: quello che ha il negozio che non può riaprire e quindi incassare per andare avanti potrebbe indispettirsi di fronte ai calciatori che tornano a fare il loro lavoro. Però in realtà il problema è un po’ diverso e attiene anche all’equilibrio emotivo di tutta la popolazione. Potrebbe essere un buon segnale identificare una modalità sicura per riaprire la Serie A, ovviamente a stadi chiusi. Questa sì che sarebbe una premessa inderogabile, almeno con il contesto attuale. Si riaprirebbe a un calcio visibile in televisione, in grado di dare un po’ di ossigeno al commercio di pubblicità e di diritti tv”.

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