Non è un problema di primaria importanza (anche se qui il discorso è soggettivo), ma è comunque un problema. E in queste settimane nessuno ci ha pensato. A cosa? Allo stato attuale latita il mercato dei… preservativi. Le aziende produttive mondiali sono rimaste chiuse per l’emergenza Coronavirus, al momento nessuno produce profilattici. Che si fa? Chi ci pensa? Chi mai potrebbe trovare una soluzione del genere? Ma che domande sono? E’ chiaro, ci pensa un ex calciatore. Un accostamento che sembra avere pochi collegamenti, ma in realtà tutto cambia prospettiva quando il nome dell’ex calciatore è Faustino Asprilla.
L’ex Parma, infatti, ha deciso di metterci la faccia. Come? Spiegando pubblicamente che sarà lui a ‘sopperire’ a questa mancanza. Tramite l’azienda che ha fondato quattro anni fa, la ‘Tino’. Il messaggio arriva tramite un video trasmesso sul suo profilo ufficiale Twitter, in cui afferma di avere a disposizione oltre tre milioni e mezzo di preservativi immediatamente disponibili. Con un link del suo sito postato nel video, ha spiegato come potrà avvenire l’acquisto, ma non mancano offerte speciali.
Yo estoy donando 100.000 condones, y además damos empleo a los amigos de @Picapco y @RappiColombia https://t.co/JmqrprvdwD pic.twitter.com/Qnnq8PpZSO
— Faustino Asprilla (@TinoasprillaH) March 31, 2020