Ennesimo attacco da parte dell’ennesimo presidente verso il patron della Lazio Claudio Lotito, che da settimane ormai si è fatto portavoce di coloro che vorrebbero il calcio ripartisse. Questa volta, a scagliarsi contro di lui è il numero uno del Livorno Aldo Spinelli, intervistato da Primocanale.
“Il calcio è retto dagli imprenditori. Purtroppo gli stabilimenti sono fermi perché molti lavoratori hanno subito il Coronavirus. Lo stesso vale per il calcio, non si potrà riprendere tra due o tre settimane anche perché mancano i tamponi a chi li ha veramente bisogno. Lotito deve smetterla di rompere i coglioni con la ripresa a tutti i costi“.
“Atalanta-Valencia è stata la partita che ha contaminato tutta la Lombardia. Molte squadre hanno avuto questo problema. Fallimento dei club? Non credo, molte squadre hanno già venduto i loro diritti tv i quali vanno ripartiti diversamente: 60% in A, 20 % in B, 10% in C e 10% ai dilettanti dove ci sono veri professionisti che percepiscono cinquecento euro. La Serie B spero riparta a ventidue squadre con le tre promosse dalla C, senza retrocessioni, e le prime due promosse in Serie A che sarà a ventidue”.