Lazio-Milan finisce 1-1, ma succede l’impensabile. I marcatori? Salas e Shevchenko…

Il posticipo della 30ª giornata di Serie A tra Lazio e Milan si conclude in maniera inaspettata, con due protagonisti a sorpresa...

CalcioWeb

Non poteva che concludersi con un colpo di scena la 30ª giornata di Serie A. A chiudere il weekend è stato il match dell’Olimpico tra Lazio e Milan, conclusosi sull’1-1. I biancocelesti, così, vedono aumentare il distacco dalla capolista Juventus di 5 punti. Ma a rendere questa gara per certi versi indimenticabile è il contesto. A partire dai protagonisti. Chi? Salas e Shevchenko. Avete capito benissimo. Proprio loro, autentici mattatori di quella che fu una delle sfide più belle tra le due squadre, circa 20 anni fa (per l’esattezza 3 ottobre 1999, risultato finale 4-4 con tripletta dell’ucraino e doppietta del cileno).

L’idea, tenuta però nascosta fino all’ultimo, viene in mente a Maldini. Seppur ai ferri corti con la dirigenza, anzi forse proprio per questo, l’ex capitano rossonero alza la voce in sede: “Andiamo in casa della seconda e rischiamo una debacle clamorosa. Non voglio fare l’ennesima figura di m… Chiamo subito Sheva, che aveva intenzione di tornare a fare qualche partitella per tenersi in allenamento. Almeno innalziamo il livello. Tanto è palese che lui a 43 anni riesca a far sicuramente meglio dei tanti ‘fenomeni’ che abbiamo qua”. Dicevamo del rapporto non proprio idilliaco tra Maldini e la dirigenza. Ecco, questa decisione, che avrebbe dovuto rimanere interna, viene fatta uscire fuori da qualcuno. Arriva alle orecchie di Lotito, che per dispetto provvede a far da sé: “Così decidono? E allora io contatto Salas!”

Inutile nascondere lo stupore generale di tutti, tra tifosi e giornalisti, alla vista di quei due campioni. La notizia era stata nascosta fino all’ultimo. Le società, infatti, avevano comunicato a tutti, nelle formazioni ufficiali, Calhanoglu e Correa come titolari. E invece no, ci sono loro due ad affiancare rispettivamente Ibrahimovic e Immobile. Eloquente il commento di Lotito: “Si è innalzata l’età media dell’attacco del Milan, tra Ibra e Sheva facciamo i nonnetti al parco. Più di 80 anni in due. Se sapevo in porta richiamavo Ballotta…”

Si passa alla gara. Ovviamente, gli occhi sono tutti puntati su di loro, che dimostrano uno stato di forma sorprendentemente ottimo. E così Salas si prende gioco di Calabria e beffa Donnarumma per l’1-0, tra l’euforia generale dei tifosi. “Presidente, la senti questa voce? Prendici pure Nesta e Veron”, il coro che si alza dalla Curva.

La svolta negli spogliatoi. Shevchenko si arrabbia: “Paolo – rivolgendosi a Maldini – se sapevo questa situazione andavo giocare meglio con mio cugino di Ucraina, almeno non facevo figure di m… Metti pantaloncini e maglietta e andiamo a pareggiare partita” (da leggere col suo tipico accento, ndr). Detto fatto. Maldini non si lascia pregare un attimo di più ed entra al posto di Calabria nell’intervallo. E’ proprio lui a servire l’assist a Sheva per il pari, e la partita si conclude sull’1-1.

Pensieri sparsi a fine gara, con le due società che starebbero pensando a pazze idee: tesserare i due bomber fino a fine stagione. Non sono mancate le reazioni da parte dei colleghi. Agnelli in primis: “Non mi fate fare pazzie che io ho già pronti Del Piero e Zidane”. Ma l’ultima parola spetta a De Laurentiis: “Volete proprio giocare a questo gioco?” risponde ironicamente…

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Questo racconto non corrisponde assolutamente alla realtà. E’ frutto della fantasia della nostra redazione. L’idea nasce per cercare di ‘alleggerire’ la mente dei lettori, nelle ultime settimane riempita soltanto da notizie negative. Noi di solito amiamo raccontare ciò che succede in campo e tutto ciò che lo circonda, e per questo vogliamo provare a farlo anche in un momento del genere. Con leggerezza e un po’ di ironia, provando a strappare qualche sorriso. Speriamo che l’iniziativa possa essere apprezzata da chi ci legge.

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