L’attaccante Gonzalo Higuain non sta attraversando un buon momento, al momento si trova in Argentina a causa dell’emergenza Coronavirus. Sono circolate tante voci, dai problemi di salute della madre fino ai contrasti per il ritorno in Italia ed alla rescissione con la Juventus. Marca ha raccolto una serie di sue dichiarazioni in cui il Pipita parla della sua vita.
LE PAURE – “Mi pento sempre di chiudermi in me stesso e rimanere a casa, invece di uscire per strada, per la paura di quello che potrebbero dirmi. Ci sono persone che fanno tante cose brutte e che se ne vanno in giro a faccia scoperta senza vergogna. E invece noi, che non abbiamo ammazzato nessuno, che facciamo le cose fatte bene e che in fondo siamo solo degli sportivi non possiamo andarcene in giro sereni? La gente dice sempre ‘eh, con tutti i soldi che guadagni…’. Ma gli amici non si possono mica comprare. Sono 14 anni che passo il compleanno e il Natale con persone diverse. Se voglio vedere mia madre lei si deve fare 15 ore d’aereo. Certo, posso pagarle il biglietto, ma non è che ce l’ho qui vicino, a 10 minuti. E questo la gente non lo vede. Cosa vede? Se segni oppure no, perchè ci pagano per questo. Ci giudicano solamente sulla base di quello, il che mi sembra un po’ esagerato, ma ormai sono abituato”.
IL RITIRO – Momento difficile dopo il gol sbagliato nella finalissima del mondiale 2014 contro la Germania e nello stesso momento la malattia della mamma: “Ero sul punto di smettere di giocare a calcio, ma mia madre mi ha detto di no, che avrei dovuto continuare. Fosse dipeso di me, avrei mollato. Amo il calcio, ma amo mia madre di più. Ma lei mi ha detto che non avrebbe permesso che lasciassi per lei”.