“Eravamo tutti malati”, ma l’Inter bacchetta Lukaku: “Irritati con il belga, solo 4 influenze”

L'Inter sarebbe rimasta "irritata" dalle parole dell'attaccante belga Romelu Lukaku, che nella giornata di ieri hanno scatenato una serie di reazioni

CalcioWeb

Le dichiarazioni di ieri di Romelu Lukaku hanno fatto molto discutere: “A dicembre ci hanno concesso una settimana libera. Giuro che, quando siamo tornati, 23 giocatori su 25 erano malati, non sto scherzando. Abbiamo giocato in casa contro il Cagliari e dopo 20 minuti uno dei nostri difensori, Skriniar, ha dovuto lasciare il campo. Non riusciva a proseguire, aveva problemi a respirare e quasi svenne”, ha detto.

Seppur senza dichiarazioni ufficiali per evitare polemiche verso un proprio tesserato, come riporta Gazzetta dello Sport, l’Inter sarebbe rimasta “irritata” dalle parole dell’attaccante belga.  La società non ha gradito le esternazioni, e ha ripreso il belga. I suoi timori vengono ritenuti infondati e la ricostruzione a posteriori confusa, condizionata da settimane convulsesi legge sulla rosea – Di sicuro Romelu, raccontando le cose alla moglie di Mertens, sbaglia qualche data: parla del ritorno dopo una settimana di vacanze a dicembre (quella post-natalizia) e poi racconta della malattia diffusa, portando come esempio e punta dell’iceberg il quasi svenimento di Skriniar in Inter-Cagliari del 26 gennaio. In mezzo è passato quasi un mese, la prima gara alla ripresa è la trasferta di Napoli, in cui l’Inter non ha assenti (se non i lungodegenti Asamoah e D’Ambrosio) e si mostra in buona forma. Le vacanze quindi non c’entrano. Restano la partita col Cagliari (giocata alle 12.30, ma Romelu parla di una cena post-match saltata) e quella seguente di Coppa Italia con la Fiorentina. Nella prima Skriniar esce dopo 17’ e il report medico parla da subito di stato influenzale (già noto alla vigilia ma lo slovacco aveva voluto provare a giocare), in quella coi viola i nerazzurri si trovano effettivamente in emergenza, con sette assenti. Di questi, tre sono out per ‘sindrome influenzale’: De Vrij, Skriniar e D’Ambrosio. Gli altri (Gagliardini, Sensi, Brozovic, Borja) hanno infortuni che si portano dietro da un po'”.

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