In giro per l’Europa si studia la ripartenza del calcio. Il movimento non può rimanere fermo ancora a lungo, conseguenza gravissimi danni economici. Ovviamente, ove possibile, si riprenderà in sicurezza. Le gare a porte chiuse saranno un must per un certo periodo. Anche la Premier League, da sempre sinonimo di stadi pieni, dovrà adattarsi alle circostanze. Ma come fare con il tifo, con i cori? Arriva un’idea già discussa dalle società. Alcuni titolari dei diritti televisivi a livello globale stanno pianificando di trasmettere le partite a porte chiuse con finti cori da stadio in sottofondo. In Australia si pensa all’implementazione di una colonna sonora artificiale nelle trasmissioni. In Serie A si potrebbe ripartire tra fine maggio e inizio giugno, chissà se con una soluzione del genere.