Dopo l’incredibile partita tra Inter e Sassuolo, è andato in archivio anche l’ultimo match valido per la giornata del campionato di Serie A. Pubblico delle grandi occasioni all’Olimpico, si sono sfidate Roma e Sampdoria. Continua la marcia verso la Champions League per la squadra di Fonseca, mentre gli uomini di Ranieri dovranno guadagnarsi la salvezza nelle prossime giornate. Decide una rete del solito Dzeko, il bosniaco si conferma in un momento di grande forma (nonostante lo stop forzato sul divano per la quarantena) e continua a trascinare la sua squadra. E’ una delle migliori stagioni personali per il bomber. Prima dell’ingresso delle squadre in campo coreografia da brividi: “ce la faremoooooo”, si legge in Curva Sud con bandierine rosse e gialle. Il riferimento è (ovviamente) alla possibilità di chiudere la stagione nelle prime quattro posizioni della classifica.
La partita è però scialba, le due squadre sono lontane dalla migliore condizione fisica. Il periodo della sfida è di calma, silenzio tombale. Si sentono addirittura le voci in strada. Un gruppo di amici si è dato appuntamento all’esterno dell’impianto per una bella partita di Tombola. ‘Quaterna’ urla un giovane. La voce sembra quella del Premier Conte, in molti fraintendono con ‘Quarantena’. In campo e sugli spalti cala il gelo, tutti ripensano agli ultimi giorni chiusi in casa.
Tutti, tranne uno. Edin Dzeko. L’attaccante scatta sul filo del fuorigioco, supera Audero e deposita il pallone in rete. Poi l’esultanza liberatoria. Il bosniaco si toglie la maglietta: “Fu** Coronavirus”, si legge. L’arbitro però è Oliver ed è insensibile. Estrae il secondo cartellino giallo e manda il calciatore della Roma sotto la doccia. Forcing della Sampdoria che però non porta gli effetti sperati. Il risultato non cambia più. Finisce 1-0.
Questo racconto non corrisponde assolutamente alla realtà. E’ frutto della fantasia della nostra redazione. L’idea nasce per cercare di ‘alleggerire’ la mente dei lettori, nelle ultime settimane riempita soltanto da notizie negative. Noi di solito amiamo raccontare ciò che succede in campo e tutto ciò che lo circonda, e per questo vogliamo provare a farlo anche in un momento del genere. Con leggerezza e un po’ di ironia, provando a strappare qualche sorriso. Speriamo che l’iniziativa possa essere apprezzata da chi ci legge.