L’emergenza Coronavirus non sta facendo altro che creare molta incertezza per quelle che sono le mosse della Lega relative ai calendari di Serie A. Ormai ogni decisione, ufficiale o ipotizzata, è da prendere con le pinze. Qualsiasi scelta può essere ribaltata dopo qualche ore o il giorno dopo. Tra quelle discusse, c’è la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Juventus e Milan, prevista per domani sera. Al momento in cui scriviamo, la partita si dovrebbe giocare a porte aperte, ma con la prevendita vietata ai tifosi residenti in Lombardia, Veneto ed Emilia, oltre a chi vive in provincia di Savona. Ieri, però, è avanzata l’ipotesi che si giocasse a porte chiuse, poi respinta.
Ma il virologo Roberto Burioni pare non essere d’accordo con questa decisione. E lo ha manifestato attraverso il suo profilo ufficiale Twitter. “Io spero che non sia vero. Perché se è vero è pura follia. Lo stato non deve permetterlo per la sicurezza dei cittadini”, ha scritto.
Io spero che non sia vero. Perché se è vero è pura follia. Lo stato non deve permetterlo per la sicurezza dei cittadini. https://t.co/p6nHx3zaVA
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) March 2, 2020