Juve-Milan, ci risiamo. Burioni: “Giocarla a porte aperte sarebbe pure follia”

Il virologo Roberto Burioni si è definito contrario alla scelta di far giocare Juventus-Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia, a porte aperte

CalcioWeb

L’emergenza Coronavirus non sta facendo altro che creare molta incertezza per quelle che sono le mosse della Lega relative ai calendari di Serie A. Ormai ogni decisione, ufficiale o ipotizzata, è da prendere con le pinze. Qualsiasi scelta può essere ribaltata dopo qualche ore o il giorno dopo. Tra quelle discusse, c’è la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Juventus e Milan, prevista per domani sera. Al momento in cui scriviamo, la partita si dovrebbe giocare a porte aperte, ma con la prevendita vietata ai tifosi residenti in Lombardia, Veneto ed Emilia, oltre a chi vive in provincia di Savona. Ieri, però, è avanzata l’ipotesi che si giocasse a porte chiuse, poi respinta.

Ma il virologo Roberto Burioni pare non essere d’accordo con questa decisione. E lo ha manifestato attraverso il suo profilo ufficiale Twitter. “Io spero che non sia vero. Perché se è vero è pura follia. Lo stato non deve permetterlo per la sicurezza dei cittadini”, ha scritto.

 

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