Davide Nicola nasce a Luserna San Giovanni, in provincia di Torino, nel 1973. Ha vissuto una discreta carriera da difensore con le maglie di Gebia, Fidelis Andria, Ancona, Pescara, Ternana, Siena, Torino, Spezia, Ravenna, Lumezzane. Poi ha iniziato subito ad allenare. Lumezzane, Livorno, Bari, Crotone, Udinese le squadre guidate, prima del Genoa, sua attuale compagine. Memorabile l’impresa salvezza con i Pitagorici. Nella prima parte di campionato ottiene 9 punti con la squadra che si ritrova in ultima posizione. Nella fase di ritorno ne totalizza invece 25, di cui 20 tra aprile e maggio. Una salvezza clamorosa, senza precedenti. Nicola fece una promessa, puntualmente mantenuta. Ha pedalato da Crotone a Vigone, nel torinese. Non, però, un semplice tour. Nicola, che ha perso un figlio di 14 anni in un incidente in bici, ha voluto legare la sua promessa ad una iniziativa per sensibilizzare ad una maggiore attenzione e sicurezza sulla strada.
Davide Nicola salì alla ribalta per un curioso e divertente episodio. Era il 30 aprile del 2000 e al suo primo gol con la maglia del Genoa, che valse la vittoria per 2-1 contro l’Atalanta in serie B, Nicola impazzì di gioia. Per festeggiare il gol baciò una poliziotta che stava a bordo campo. Nicola disse che si trattava di un’amica di famiglia, tale Betty, ma in realtà non era lei, ma solo una che le somigliava. “Ero come pazzo, se ci fosse stato il Papa avrei baciato pure lui, mi sentivo dentro un vulcano, ho pure preso a calci la bandierina del corner. Credevo fosse Betty, un’ amica di famiglia che mi aveva pronosticato il gol”. Invece l’amica poliziotta era in tribuna con il marito.