La Sampdoria è stata colpita pesantemente dall’emergenza Coronavirus, tanti calciatori sono infatti risultati positivi al tampone. Perchè così tanti giocatori del club blucerchiato? Forse perché ha comunicato il risultato dei test, situazione che non si è verificata per le altre squadre, almeno sono quanto dichiara il calciatore Ramirez. Ecco quanto riportato a il Secolo XIX. “E’ dura. Sono dure queste giornate e sono stilettate le notizie, sentire di tutti quei morti… Provo un senso di profonda tristezza per loro, per i loro cari. Io e la mia famiglia stiamo bene grazie al cielo, consapevoli che dobbiamo dare il nostro contributo, stando a casa”.
“Pagato dazio? Abbiamo affrontato la nostra emergenza con tranquillità, sentendo spesso i nostri compagni contagiati, che ci hanno sempre tranquillizzato sulle loro condizioni. La Sampdoria non ha tenuto nascosto nulla, tante altre squadre sì e non lo capisco. E’ una mancanza di rispetto verso chi è stato trasparente e verso le persone che sono entrate in contatto con i contagiati. Rivelare di avere il virus non è una macchia sulla fedina penale, è questione di salute, di etica. Se si vuole vincere la guerra bisogna isolare i contagiati. Qualcuno pensa seriamente che in Serie A solo la Sampdoria abbia avuto 5, 6, 7 contagiati?”.