Due colonne di quella splendida Italia che fece sognare un intero paese. Loro due, abbracciati per tutta la durata dei rigori. L’uno impassibile fino alla fine, l’altro che ogni tanto si scomponeva per esultare. Il risultato lo conosciamo tutti, ed è dolcissimo. Fabio Cannavaro e Andrea Pirlo sono stati protagonisti di una diretta Instagram molto simpatica. Tra ironia, ricordi del passato e qualche confessione sul futuro.
“Ogni volta che rivedo Grosso battere quel rigore in finale, penso sempre ‘Speriamo che non sbagli’. Io sarei stato il sesto”, svela il capitano di quella spedizione. “Faccio ridere Pirlo? Sotto quella maschera c’è un gran bastardo sempre con la battuta pronta”. “Ti ricordi che il giorno della finale facevi le 100 presenze in Nazionale – dice Pirlo rivolgendosi all’ex difensore -. Potevi finire lì e invece hai continuato. Io ero tranquillo, non ho mai avuto problemi di tensione prima delle partite. Mi sono commosso rivedendo l’addio al calcio di Totti, è stato emozionante”.
Poi i due chiamano in causa Gattuso: “Ho visto Rino – dice Cannavaro – l’ho visto bene. Quella merda quando mi ha visto mi guardava i capelli… Gli ho detto: ‘Rino, ma che cazzo c’hai?’ Ti sei fatto il trapianto? Ancora? E’ la seconda volta, no! Forse dovrei. Capitano, tu si nu bastard”. “Mi ha chiamato una settimana fa – risponde Pirlo – era in casa con la tuta del Napoli e gli ho detto “Rino, va che l’han sospesa la Champions…”. “Ti ricordi, al Mondiale ha fatto un mese con la stessa tuta addosso. Starà facendo la stessa cosa”, ricordano i due.
Poi la domanda sul futuro: “Se allenerò la Juve Under 23?” chiede Cannavaro a Pirlo. “No – risponde ironicamente il compagno – Ho un sacco di richieste. Seriamente, ho già lo staff pronto perché magari dall’estero mi chiamano prima. Il Barcellona mi sta aspettando”.