Bologna Juventus 1-2, Sarri ringrazia Alitalia e mantiene il primo posto: Cristiano Ronaldo omaggia Amauri

Si è concluso l'anticipo della ventisettesima giornata di Serie A, la prima dopo lo stop per il Coronavirus. E' andata in scena Bologna-Juventus

CalcioWeb

Doveva essere l’occasione del riscatto per il Bologna e invece è arrivata una sconfitta. Riscatto è una parola usata non a caso. Riccardo Orsolini, infatti, poteva giocare la partita con l’altra maglia e aveva promesso a pochi giorni dal match: “Non so nulla in merito al diritto di recompra della Juventus ma darò il massimo per portare punti alla mia squadra“. Peccato non si fosse capito di quale squadra parlasse. Come un toro che vede il rosso anche il marcatore principe della squadra di Mihajlovic ha visto rosso. Quello dell’arbitro. Un’ingenua doppia ammonizione dopo 37′ che indirizza la partita e mette i tre punti sulla strada per Torino.

Nella ripresa la squadra di Sarri mette le cose in chiaro sin da subito. Chiellini si esalta nei duelli corpo a corpo e sfoga mesi di astinenza sui poveri attaccanti del Bologna. Calci, gomitate e chi più ne ha più ne metta. Cristiano Ronaldo ricomincia da dove aveva finito. Il portoghese svetta sulla testa di Danilo e fa 0-1. CR7 esulta mostrando una maglia che richiama la vecchia pubblicità della Costa Crociere, con protagonista guarda caso un ex bianconero, Amauri: “Sono appena tornato!”, riferendosi al viaggetto sull’isola di Madeira. Il Bologna accusa il colpo e la Juventus gestisce senza troppo patemi. Dopo un paio di ingressi dello staff medico di casa (colpa sempre di Chiellini), arriva il raddoppio. La firma è di Higuain. L’argentino si libera di Bani e scarica in porta un missile degno di quelli del dittatore della Corea del Nord Kim Jong-un. Anche Higuain era “fuggito” in patria allo scoppio del Coronavirus.

Nel finale Mihajlovic si affida alle preghiere e manda in campo Sant(ander). Miracolo che riesce a metà. Il “Ropero” beffa Bonucci e in allungo prova a riaprire la gara. I sette di recupero, tutto merito di Chiellini, accendono le speranze dei rossoblu. Medel, il più piccolo della compagnia, lancia l’assalto dei suoi al grido di “Andiam, andiam, andiamo a pareggiar!”. Ma non basta. La Juve ringrazia le compagnie aeree per i voli di ritorno e rientra da Bologna con tre punti d’oro. Chissà che Mihajlovic, in settimana, non decida di prendere spunto da Medel mandando i suoi in miniera.



Questo racconto non corrisponde assolutamente alla realtà. E’ frutto della fantasia della nostra redazione. L’idea nasce per cercare di ‘alleggerire’ la mente dei lettori, nelle ultime settimane riempita soltanto da notizie negative. Noi di solito amiamo raccontare ciò che succede in campo e tutto ciò che lo circonda, e per questo vogliamo provare a farlo anche in un momento del genere. Con leggerezza e un po’ di ironia, provando a strappare qualche sorriso. Speriamo che l’iniziativa possa essere apprezzata da chi ci legge.

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