Juve, da Agnelli un messaggio ‘particolare’: battuta poco rassicurante su Sarri, ma a stupire è l’apertura su Guardiola

Sono arrivate importanti indicazioni sul futuro della Juventus da parte del presidente Agnelli. Dalla situazione Guardiola, fino alle parole di Sarri

CalcioWeb

Agnelli si è sbilanciato su presente e futuro della Juventus. E già questa è una notizia. E’ stato mandato un segnale al tecnico Maurizio Sarri (deve adeguarsi anche lui al mondo bianconero), e conferma l’idea di portare a Torino un allenatore come Guardiola. I primi mesi dell’ex Napoli sulla panchina della Vecchia Signora sono stati nel complesso altalenanti. Sembra tutto un pò esagerato guardando i risultati dei campioni d’Italia in carica: primo posto in Serie A, ottavi di finale di Champions League e semifinale di Coppa Italia. Ma c’è anche qualcosa che non ha convinto. Più di qualche prestazione sotto ritmo, alcune sconfitte. Ma anche dal punto di vista comunicativo non è stato sempre impeccabile. Ma soprattutto non è entrato nell’ottica del club. Il presidente ha affrontato diversi argomenti, e gli spunti sono stati interessanti.

Sarri poco juventino

“Le parole di Commisso mi han fatto piacere perché hanno fatto capire a Sarri cosa vuol dire essere alla Juventus. E le parole del mister sul rigore dato alla Spal e su cosa sarebbe successo se lo avessero dato a noi, lo dimostrano. Quindi Commisso ha fatto un favore”. A cosa si riferisce Agnelli? In primo luogo allo sfogo del numero uno viola dopo la partita dello Stadium, dove venivano messe in dubbio le decisioni arbitrali: “sono disgustato”, la frase di Commisso che ha fatto rumore. E spronato anche Maurizio Sarri, che successivamente ha iniziato ad alzare la voce. Come successo al termine della vittoria contro la Spal, il rigore concesso dall’arbitro senza aver consultato il Var ha fatto infuriare l’allenatore: “se fosse successo a parti invertite viene giù il mondo”. Sarri è entrato dunque nella realtà Juventus. E l’ha fatto dopo qualche scivolone come quello in occasione di una battuta che ha fatto storcere il naso: “quest’anno noi non abbiamo più le maglie a strisce. Abbiamo avuto sei rigori a favore e sei contro, sarà quello”. Adesso questo nuove dichiarazioni dal numero uno juventino potrebbero confermare qualche voce circolata negli ultimi giorni. Ovvero che non è stato mai convinto della scelta Sarri, e che è stata una decisione di Nedved e Paratici (e solo avallata da Agnelli).

L’apertura a Guardiola

“Guardiola? Eresia dire che nessuno pensi a lui”. La notizia più importante in casa Juventus è probabilmente questa. La Vecchia Signora pensa al tecnico del Manchester City. E’ la prima apertura ufficiale dopo le voci circolate nelle ultime ore. Ma vogliamo ribadire un aspetto. Sarri è, e sarà l’allenatore fino al termine della stagione, poi verranno fatte della valutazioni. Come è sempre stato. Ma la giornata di oggi può essere considerata significativa. Agnelli si è sbilanciato per la prima volta su un aspetto così importante. Lo spagnolo viene valutato da tanti club, con l’intenzione di approfittare della situazione della squadra inglese che si è visto escludere dalla Champions League per le prossime due stagioni. E tra queste ci sono anche i club italiani, tra cui la compagine piemontese. Ma prima bisognerà completare la stagione. Con il futuro che è tutto da scrivere.

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