Botta e risposta Solskjaer-Raiola. L’allenatore del Manchester United, infatti, aveva lanciato frecciate al noto agente in merito alla questione Pogba: “E’ un nostro giocatore, non di Raiola. Di sicuro non ho parlato con lui né mi sono seduto con Paul per dirgli cosa dire o meno al suo procuratore. Vuole giocare, come tutti i giocatori è stufo di essere infortunato e di non poter aiutare la squadra. So cosa significa stare a lungo fuori, è un periodo difficile della carriera ma fa parte del gioco. Dovrà lavorare duramente per tornare al top, una sfida per lui”, ha detto il tecnico degli inglesi.
Non si è fatta attendere la replica del procuratore del francese, che ha lasciato un messaggio sui suoi canali social: “Paul non è mio e di sicuro non è proprietà di Solskjaer, Paul è di Paul Pogba. Non puoi possedere un essere umano già da molto tempo nel Regno Unito o altrove. Spero che Solskjaer non desideri suggerire che Paolo sia il suo prigioniero. Commenta argomenti di cui dovrebbe informarsi meglio. Io sono un cittadino libero che può pensare ed esprimere pensieri. Fino ad ora forse sono stato molto gentile con lui. Dovrebbe solo ricordare le cose che ha detto in estate a Paul. Penso che Solskjaer possa essere frustrato per diversi motivi e ora sta mescolando alcuni problemi, dovrebbe preoccuparsi di altro”.