Bugo: “A me non piacciono gli interisti, sono un po’ pesanti e frustrati”

Bugo, protagonista di un episodio con Morgan ieri sera a Sanremo, ha parlato della sua fede calcistica e del rapporto con i nerazzurri

CalcioWeb

Tra i concorrenti di Sanremo, si è parlato molto di lui, ma non per la sua performance al Festival, bensì per l’episodio che lo ha visto protagonista insieme al suo compagno canoro Morgan. Bugo, nella serata di ieri, ha lasciato il palco durante la canzone per via del comportamento di Morgan, che ha cambiato le parole del testo accusandolo. Qualche attimo di imbarazzo in diretta tv, poi la decisione: i cantanti sono stati squalificati.

Oggi Bugo è stato intervistato da Calciomercato.com, parlando anche della sua fede calcistica e dell’emozione di vedere Cristiano Ronaldo tra gli spettatori dell’Ariston. “Quando ho visto Cristiano Ronaldo in nelle prime file non volevo nemmeno salire sul palco a cantare, avrei preferito direttamente andare a salutare Ronaldo. Non sono riuscito a vederlo, mi sarebbe piaciuto fargli i complimenti per tutto. Ma sono stato contento già vedendo Georgina”.

Juventino? Sì, grazie a mio padre e mio nonno. La mentalità Juve mi affascina molto. Quando mio nonno mi diceva che non era solo una squadra non capivo, a distanza di anni gli do ragione. E’ una filosofia che mi ha insegnato molto nella vita, quando lavoro ai miei progetti cerco sempre di applicare la loro mentalità. Quella di Platini per me era indimenticabile. Lei la metterebbe la maglia dell’Inter? Se io metterei la maglia dell’Inter come ha fatto Amadeus? Penso di sì. A me non piacciono gli interisti, non l’Inter. Sono un po’ pesanti, frustrati. E’ vero però che ci sono anche juventini fanatici, io però credo che la mentalità Juve sia anche il riconoscere quando si sbaglia”.

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