Alberto Fontana è stato un portiere affidabile. Il “Nonno volante” della Serie A ha iniziato con le giovanili del Cesena. In carriera ha vestito anche le maglie di Vis Pesaro, Spal, Bari, Atalanta, Napoli, Inter, Chievo e Palermo. Da ricordare un rigore parato a Zinédine Zidane durante l’avventura partenopea. Il 15 novembre 2008 ha disputato la sua ultima partita in carrirera all’età di 41 anni e 297 giorni, il che lo ha reso il terzo giocatore più anziano della Serie A di tutti i tempi dopo i colleghi Francesco Antonioli e Marco Ballotta, con quest’ultimo che ha giocato in massima serie a 44 anni e 38 giorni.
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Un’ultima stagione tormentata quella di Fontana. Il Palermo lo mise fuori rosa con le parole di Zamparini. Poi per evitare un’accusa di mobbing fu reinserito in squadra ma non scese più in campo. Soprannominato Jimmy per via dello stesso cognome del cantante, Fontana ha diviso il nomignolo con il collega omonimo, Alberto Maria.
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Figlio di un ex bagnino, Fontana vive in Romagna, precisamente a Pinarella di Cervia dove la sua famiglia ha un Bed&Breakfast. La moglie Daria ha un hotel a Cesena. L’ex portiere si dedica alle pratiche burocratiche delle due attività ed è anche papà a tempo pieno. Ha un bambino, Niccolò, e una bambina, Ludovica. Il calcio è rimasto solo un passatempo. Gioca solo in gare di beneficenza con l’“Inter4Ever” gestito da Francesco Toldo.