Maradona: “Mai contro Messi. Putin può essere come Fidel Castro. Non prendete la droga, io ero uno zombie”

Diego Armando Maradona ha parlato ai microfoni di "Tyc Sports" toccando vari argomenti come la politica, la droga e il rapporto con Messi

CalcioWeb

“Non mi metterei mai contro Messi, per me è un idolo come lo è per Benja il suo papà Sergio Aguero”. Così Diego Armando Maradona, ai microfoni dell’emittente argentina “Tyc Sports”. Si è parlato di un rapporto non idilliaco con il numero 10 del Barcellona: “Sono argentino, non critico Messi, anzi, sono suo amico e l’ho visto piangere sotto la doccia quando abbiamo perso 4-0″, il riferimento al quarto di finale con la Germania nel Mondiale sudafricano.

Per quanto riguarda invece Riquelme, diventato vicepresidente del Boca dopo aver appoggiato la candidatura di Jorge Ameal, “che gli sia chiaro che farà il bene del club se farà il bene dei tifosi”. E se sulla panchina degli Xeneize vedrebbe bene Ricardo Gareca, mentre per il futuro della nazionale la sua preferenza va a Gabriel Heinze, attuale tecnico del Velez.

Nella sua lunga intervista, l’ex Pibe de Oro tocca anche altri temi, come la politica: Putin potenzialmente può essere come Fidel Castro o Hugo Chavez” . Infine si parla anche di droga. “Ai ragazzi dico: non prendetela. Restereste fuori dalla società, dalla famiglia. Quando facevo uso di cocaina non ero niente, ero solo uno zombie”.

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