Juventus, un ex Chelsea attacca Sarri: “Gestisce i club come le banche. Fa sempre le stesse cose e non cambia”

Pesanti critiche rivolte a Maurizio Sarri da un suo ex giocatore ai tempi del Chelsea. In particolare, disapprovati gli allenamenti e la gestione del gruppo

CalcioWeb

Periodo non felice in casa Juventus. La sconfitta in Supercoppa ha lasciato strascichi e c’è persino chi auspica un ritorno di Massimiliano Allegri in panchina. Maurizio Sarri è finito sotto la lente d’ingrandimento per alcune scelte e l’allenatore toscano subisce un nuovo attacco proveniente, stavolta, da oltre i confini italiani, più precisamente dall’Inghilterra. E’ l’ex portiere del Chelsea Robert Green a sferzare l’attacco sulle colonne del ‘The Athletic’. Criticate in particolare la gestione del gruppo e le idee troppo “matematiche” applicate al calcio: “Gli ho detto ‘Non hai un piano B. I giocatori hanno paura di dirti qualcosa come ho fatto io’. In seguito, tanti mi hanno detto di aver apprezzato. È un ex banchiere e gestisce il club proprio come una banca. La sua formula magica è ‘Sono un matematico, ci ho lavorato e ora so’. A volte funzionava, il problema è che ci sono altre undici persone nell’altra squadra che provano a fare qualcosa per fermarti. Faceva sempre fatica a cambiare perché aveva un solo modo. E se non funzionava, ci diceva solo che dovevamo fare a modo suo ma meglio”.

Anche il metodo di allenamento utilizzato da Sarri non convinceva buona parte dello spogliatoio del Chelsea: “Gli allenamenti erano molto rigidi. Ricordo che Olivier Giroud e io sedevamo e pensavamo a quante volte avessimo fatto esattamente la stessa sessione. Abbiamo concluso che solo 18 giorni abbiamo fatto qualcosa di diverso. Posso capire perché le persone in squadra che amano e vogliono solo giocare a calcio pensavano: ‘Qual è il punto?'”.

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