I viola in un periodo nero. La Fiorentina vive un momento buio della propria stagione. Quasi inevitabile l’esonero di Vincenzo Montella, che dal suo ritorno in panchina, sul tramonto dello scorso campionato, ha raccolto solo 4 vittorie in 24 partite. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, già stracolmo a dire il vero, è stata la sconfitta contro la “sua” Roma. Un 4-1 incassato al Franchi che non ha lasciato dubbi. Una squadra povera di idee, incapace di pungere davanti, se non con giocate individuali, e troppo fragile dietro. La dirigenza ha difeso allo strenuo Montella, ma raggiunto il limite era inevitabile cambiare per provare a dare una scossa ad una squadra che si ritrova con soli tre punti di vantaggio sul Brescia terzultimo. Sembra ormai cosa fatta l’arrivo sulla panchina viola di Beppe Iachini. L’esperto tecnico è uno specialista di situazioni difficili e di salvezza, perché a questo punto l’obiettivo della Fiorentina non può che essere il mantenimento della categoria.
Iachini ha giocato a Firenze ed è amato dal pubblico. L’ex allenatore di Palermo e Udinese è un fautore del 3-5-2, modulo che ha contraddistinto la Fiorentina dell’ultimo periodo. Una scelta dunque di continuità, almeno in questo senso. Non dovrebbero variare di molto le impostazioni tattiche, ma l’atteggiamento. Iachini è un sanguigno, un allenatore coriaceo che si aspetta molta grinta dai suoi giocatori. Una squadra che deve rispecchiare il suo carattere. In carriera ha dimostrato di saper variare in corso d’opera, spaziando dal 3-4-2-1 al 4-3-2-1. Difficile ipotizzare al momento un cambio radicale della fase difensiva e passare quindi dallo schieramento a 3 a quello a 4. C’è anche da dire che gli uomini per la linea a 4 la Fiorentina li avrebbe. Ma il compito principale di Iachini sarà quello di rivitalizzare una squadra apparsa senza forza e senza idee nelle ultimissime gare. Per farlo passerà dal recupero di Chiesa e da quello di RIbery, anche se per il francese bisognerà aspettare ancora almeno un mesetto. Non dimentichiamo inoltre che si sta per aprire il calciomercato invernale. Commisso ha sempre dichiarato di voler investire e sembra essere giunto il momento dei fatti. Alla viola manca un attaccante da doppia cifra. I nomi noti sono quelli di Kalinic e Cutrone, resta sullo sfondo la suggestione Ibrahimovic. Lo zoccolo duro della Fiorentina di Iachini sarà formato da Pezzella, Milenkovic, Pulgar, Castrovilli e Chiesa. In alto la FOTOGALLERY con l’ipotetico undici di Iachini alla Fiorentina.