“Contro il Sassuolo è una partita pericolosissima, veniamo da una partita difficilissima in cui abbiamo speso tanto. Non a caso dopo le ultime due gare di Champions abbiamo sempre sofferto”. Sono le parole dell’allenatore della Juventus Maurizio Sarri alla vigilia della partita contro il Sassuolo. “Hanno un allenatore giovane e forte, ma lo dico da tempo. Ha grandi idee e diventerà un grande. Formazione? Domani vediamo la situazione complessiva su chi ha bisogno di riposo. Alex Sandro ieri ha fatto tutto l’allenamento con la squadra. C’è da capire se può giocare i 90 minuti. Bernardeschi sta bene, è un giocatore molto utile alla squadra e con grandi qualità tecniche, quindi gli si chiede di più”.
“Cuadrado è fresco, Alex Sandro è in recupero ma non so se è pronto per 90′. Vediamo i centrali, se c’è uno dei due uscito peggio. Emre Can è una opzione. Barzagli è una risorsa e a livello di fase difensiva individuale e può insegnare tantissimo. Questo ha influito positivamente su De Ligt, ma non solo: anche lui si è adattato al nostro calcio e al nostro campionato. Poi che avesse doti straordinarie era palese”.
“Non so chi vincerà il Pallone d’Oro. Io penso e spero lo vinca Ronaldo, se non fosse così mi dispiacerebbe ma è un giocatore di un livello tale che sarà sempre in lizza. Questi giocatori sono abituati a segnare e hanno sempre l’ansia di fare gol. Vale per Ronaldo come per tutti gli altri grandi giocatori. Sono abituati ad avere un bottino numeroso di reti, quindi è normale che abbia un po’ d’ansia e sono anche contento che ne abbia un po’, può fargli bene. Spero che De Ligt sia in lizza per vincere fra i giovani (Trofeo Kopa) e credo che in futuro quella di Dybala sia una candidatura seria. A me i premi individuali, soprattutto se dati dai giornalisti, mi interessano poco”.