Esonero Montella, la dirigenza ha deciso: le ultime sulla panchina della Fiorentina

Esonero Montella, situazione non proprio tranquillissima in casa Fiorentina: quattro punti nelle ultime cinque e due sconfitte di fila

CalcioWeb

Le ultime giornate, in casa Fiorentina, sembrano rispecchiare quelle di inizio stagione, almeno in termini di risultati. Negativi, decisamente. Quattro punti nelle ultime cinque partite e ben tre sconfitte, di cui due consecutive. Al deludente pari interno contro il Parma ha fatto seguito la pesante cinquina subita a Cagliari, che aveva già fatto storcere il naso alla dirigenza viola. Ieri ci si aspettava il riscatto, ma è arrivata la sconfitta di Verona. E così, non si spegne del tutto il campanello d’allarme e le attenzioni sono puntate verso l’allenatore Vincenzo Montella.

Si fa fatica senza Chiesa e/o Ribery: la situazione dell’esterno italiano

Tra i possibili motivi di un recente cammino negativo, forse, l’utilizzo a mezzo servizio degli attaccanti. Montella, dopo aver aspettato la miglior condizione di Frank Ribery, aveva trovato il giusto equilibrio con un 3-5-2 compatto e due attaccanti che in realtà attaccanti non sono: il francese, appunto, e Federico Chiesa. Velocità, imprevedibilità, niente punti di riferimento e pericolosità in contropiede. Ma – e lo dimostrano i fatti – solo quando hanno giocato insieme ed erano ad un ottimo stato di forma, la Fiorentina ha risposto bene. I risultati negativi, questi come quelli di inizio stagione, combaciano con l’assenza di entrambi o di uno dei due. Ribery era rientrato ieri dalla squalifica, mentre Chiesa non c’era. E qui si apre un altro interrogativo: perché mancava? Problema fisico o altro? Resta da capire, ma abbiamo approfondito l’argomento in altra pagina.

La decisione della dirigenza: Montella “salvato” dal calendario, ma la pazienza non sarà infinita

Bisogna riconoscere alla nuova dirigenza la capacità di saper scegliere in maniera oculata, in ottica futura e senza fretta. Motivo per cui non verranno prese decisioni, se una svolta ci sarà, in maniera scellerata. Commisso ha spiegato più volte il suo piano di crescita, che verrà incrementato col tempo e con la programmazione. E, in questo senso, la permanente fiducia a Montella ne è un esempio. E’ chiaro però che la pazienza ha anch’essa un limite e non sarà infinita. Al di là della programmazione, forse la proprietà dei toscani si aspettava una classifica quantomeno più soddisfacente. Così non è, al momento, e le valutazioni proseguono dunque sulla stessa falsariga delle ultime settimane: si navigherà a vista. Ma c’è un dato (non indifferente) che allo stato attuale avvantaggia Montella: il calendario. Nel prossimo match, infatti, la Fiorentina ospiterà il Lecce. Incontro da non sottovalutare (come tutti, sia chiaro), ma è evidente il fatto che si tratti di una sfida alla portata e che potrebbe rappresentare un rilancio. In caso contrario, però, la situazione potrebbe farsi decisamente più tesa…

 

 

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