Verona-Sassuolo, parola agli allenatori: De Zerbi fiducioso, Juric non fa drammi

Verona-Sassuolo finisce 0-1: al termine del match, ai microfoni di Sky Sport, le parole dei due allenatori De Zerbi e Juric

CalcioWeb

Prima vittoria esterna per il Sassuolo, che nell’anticipo del venerdì della 9^ giornata di Serie A ha battuto il Verona a domicilio grazie ad un gol di Djuricic ad inizio ripresa. Al termine del match, ai microfoni di Sky, le parole dei due tecnici, De Zerbi e Juric.

DE ZERBI – “Se è la partita della svolta? Spero di sì. La qualità del gioco non è l’unica strada per arrivare al risultato, servono anche altre componenti che in questo avvio di campionato non siamo riusciti ad esprimere. Filip ha fatto un grande gol ma non deve accontentarsi della prima cosa positiva, è stato sfortunato in ritiro con l’infortunio al secondo giorno ma ha un talento cristallino e deve lavorare. Abbiamo molti calciatori di talento. Non è facile lasciar fuori i giocatori perché sono innamorato della mia squadra: mi piange il cuore a lasciare in panchina Caputo, Traore, Locatelli e gli altri. Siamo la terza squadra che calcia di più verso la porta. Oggi abbiamo creato poco rispetto al solito ma abbiamo sfidato una squadra solida. Abbiamo vissuto un periodo difficile e quando vanno male le cose, la settimana diventa pesante. Speriamo sia la partita della svolta”.

JURIC – “La squadra sta dando il massimo e sta giocando al top. Dobbiamo mantenere questo modo di giocare e non ho molto da rimproverare perché abbiamo attaccato bene e abbiamo avuto molte occasioni con due pali. Non era facile giocare contro una squadra dalle capacità tecniche favolose e che si esalta negli spazi. Ci manca solo il risultato ma oggi abbiamo giocato bene. La soluzione per i problemi offensivi? Gli attaccanti devono sbloccarsi perché il mercato di gennaio è lontano. Pazzini? Oggi poteva essere la partita perfetta per lui. Non era facile contro Defrel, oggi ha giocato bene e deve continuare così”.

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