“Penso che la squadra stia facendo bene, gioca un tipo diverso di calcio rispetto allo scorso anno. Sono cambiati l’allenatore e il sistema, l’abbiamo fatto per migliorare e penso che ci stiamo riuscendo. Mi piace il modo in cui Sarri vuole che la squadra giochi. Abbiamo più fiducia in noi stessi, creiamo più occasioni, giochiamo più in avanti. La stagione è iniziata da due mesi e abbiamo ancora molto da migliorare, ma quanto fatto ci rende orgogliosi e felici“. In conferenza stampa, insieme al tecnico Maurizio Sarri, c’è Cristiano Ronaldo, alla vigilia della sfida di Champions della Juventus contro il Lokomotiv Mosca. “Ogni anno è una sfida, per me e per la Juventus. Vogliamo vincere il campionato e la Champions. Dobbiamo pensare in grande e cercare di vincere tutti i trofei in palio e penso sia possibile, facendo un passo per volta. L’aspetto individuale non conta, quello che importa è la squadra. E quindi la partita di domani, che può essere molto importante per la qualificazione. Se poi si vincono i trofei con la squadra si riescono a vincere anche i premi individuali. I 700 gol? Sono già parte del passato, voglio andare oltre e aiutare la squadra a vincere. Questa è la priorità, poi i record verranno, in modo naturale“. CR7 parla inoltre dell’intesa con Dybala e Higuain: “Sono giocatori fantastici, come Bernardeschi o Cuadrado. L’allenatore prende le decisioni, ma non importa chi gioca: due settimane fa Dybala ha giocato dall’inizio e ha segnato, poi è entrato Higuain e ha deciso la partita. . . Quello che conta è che ognuno giochi per la squadra. Ognuno ha il suo ruolo e questo rende una squadra grande e vincente“.
“Allenare Ronaldo è motivo di soddisfazione. Al di là delle qualità tecniche, ha una mentalità straordinaria e ha la capacità di continuare a porre obiettivi a se stesso e a tutta la squadra. La differenza è questa: a livello mentale ha qualcosa più di tutti” spiega invece il tecnico Sarri, che così parla della sfida contro il Lokomotiv: “Giochiamo contro una squadra che sta facendo un’ottima stagione in campionato e anche in Champions è in una buona situazione di classifica. Lo abbiamo visto a Leverkusen: sa chiudersi bene e quando attacca è brava a ribaltare l’azione, quindi va affrontata con grande rispetto“. In merito ai progressi della squadra, Sarri sottolinea: “Nella parte iniziale della stagione abbiamo creato un numero di occasioni da gol minore rispetto al gioco espresso. Ora concretizziamo poco rispetto a quanto creato, ma penso che la strada intrapresa sia giusta“.