Un’estate di calcio imperdibile. Si avvia alla conclusione il Mondiale Under 20, dove purtroppo i nostri azzurri si dovranno accontentare della finale per il terzo posto contro l’Ecuador; il Mondiale femminile sta entrando nel vivo e venerdì toccherà di nuovo alle ragazze di Milena Bertolini che, dopo l’esordio vincente contro l’Australia, tenteranno il bis contro la Giamaica per staccare il pass per gli ottavi di finale. Domenica 16 giugno sarà la volta dell’Europeo Under 21, ospitato da Italia e San Marino e nel quale gli azzurri partono tra i favoriti, primo ostacolo la Spagna vice-campione in carica. Ma non solo. Nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 prenderà il via anche la Copa América, il torneo per nazioni più antico del mondo giunto alla sua 46^ edizione. Ad inaugurare la competizione saranno i padroni di casa del Brasile che affronteranno la Bolivia.
UN PO’ DI STORIA
La Copa América nacque nel 1916. In origine il torneo si chiamava Campeonato Sudamericano de Football. La manifestazione si è sempre svolta senza una cadenza precisa: dapprima ogni anno, poi ogni due, poi ogni quattro. La prima edizione fu ospitata dall’Argentina, vi presero parte anche Brasile, Cile e Uruguay e fu proprio la Celeste a vincere. L’Uruguay bissò il successo nel 1917. Fino al 1939 sarà un’egemonia di Uruguay, Argentina e Brasile spezzata proprio in quell’anno dal Perù di Jack Greenwell, unico allenatore europeo a conquistare la Coppa America. Clamoroso fu il caso del 1959, quando la Federazione non fu in grado di scegliere fra le candidature di Argentina ed Ecuador e decise di organizzare due edizioni nello stesso anno. Tra il 1967 e il 1975 il torneo si interruppe. Proprio dal 1975, il torneo prenderà il nome di Copa América. Le ultime due edizioni sono state vinte dal Cile, entrambe le volte ai danni dell’Argentina. Nel corso delle varie edizioni sono state invitate tante squadre non sudamericane e quest’anno sarà la volta di Giappone e Qatar, quest’ultimo Paese ospitante dei prossimi Mondiali.
L’ALBO D’ORO DELLA COPA AMERICA
Il Paese che domina l’albo d’oro della competizione è l’Uruguay con 15 trofei vinti. Seguono Argentina e Brasile, mentre Ecuador e Venezuela sono le uniche due Nazioni facenti parte della CONMEBOL a non aver mai vinto un’edizione della Copa América, così come i Paesi “stranieri” invitati dal 1993 in poi. Questo l’albo d’oro completo.
15 Uruguay
(1916, 1917, 1920, 1923, 1924, 1926, 1935, 1942, 1956, 1959 (in Ecuador), 1967, 1983, 1987, 1995, 2011)
14 Argentina
(1921, 1925, 1927, 1929, 1937, 1941, 1945, 1946, 1947, 1955, 1957, 1959 (in Argentina), 1991, 1993)
8 Brasile
(1919, 1922, 1949, 1989, 1997, 1999, 2004, 2007)
2 Perù
(1939, 1975)
2 Paraguay
(1953, 1979)
2 Cile
(2015, 2016)
1 Bolivia
(1963)
1 Colombia
(2001)
LA FORMULA DEL TORNEO
Il torneo è diviso in due fasi: gironi ed eliminazione diretta. Nella fase a gironi, le dodici squadre partecipanti sono divise in tre gruppi da quattro squadre ciascuno. Si qualificano ai quarti le prime due classificate di ogni girone, più le due migliori terze.
I GIRONI
GRUPPO A
BRASILE
PERU’
BOLIVIA
VENEZUELA
GRUPPO B
ARGENTINA
COLOMBIA
PARAGUAY
QATAR
GRUPPO C
URUGUAY
ECUADOR
GIAPPONE
CILE
IL CALENDARIO
GRUPPO A
- 15 giugno ore 02:30: Brasile-Bolivia
- 15 giugno ore 21:00: Venezuela-Perù
- 18 giugno ore 23:30: Bolivia-Perù
- 19 giugno ore 02:30: Brasile-Venezuela
- 22 giugno ore 21:00: Perù-Brasile e Bolivia-Venezuela
GRUPPO B
- 16 giugno ore 00:00: Argentina-Colombia
- 16 giugno ore 21:00: Paraguay-Qatar
- 19 giugno ore 23:30: Colombia-Qatar
- 20 giugno ore 02:30: Argentina-Paraguay
- 23 giugno ore 21:00: Qatar-Argentina e Colombia-Paraguay
GRUPPO C
- 17 giugno ore 00:00: Uruguay-Ecuador
- 17 giugno ore 00:00: Giappone-Cile
- 21 giugno ore 01:00: Uruguay-Giappone
- 22 giugno ore 01:00: Ecuador-Cile
- 25 giugno ore 01:00: Cile-Uruguay ed Ecuador-Giappone
QUARTI DI FINALE
- 28 giugno ore 02:30: Prima Girone A-Terza Girone B o C
- 28 giugno ore 21:00: Seconda girone A-Seconda Girone B
- 29 giugno ore 01:00: Prima girone B-Seconda Girone C
- 29 giugno ore 21:00: Prima girone C-Terza girone A o B
SEMIFINALI
- 3 luglio ore 02:30: Vincente 1-Vincente 2
- 4 luglio ore 02:30: vincente 3-vincente 4
FINALE TERZO POSTO
- 6 luglio ore 21:00
FINALE
- 7 luglio ore 22:00
LE SQUADRE E LE PROBABILI FORMAZIONI
GRUPPO A
BRASILE
Il Brasile arriva da strafavorito nonostante le assenze di Neymar, Marcelo e Vinicius. Rosa di qualità impressionante: da Alisson a Gabriel Jesus, passando per Dani Alves, Paquetá, Firmino e Coutinho. La vittoria è d’obbligo.
Brasile (4-3-3): Alisson; Dani Alves, Marquinhos, Thiago Silva, Alex Sandro; Arthur, Casemiro, Lucas Paquetá; David Neres, Gabriel Jesus, Richarlison. All. Tite.
BOLIVIA
La Verde arriva come una delle squadre più deboli dell’intero torneo, destinata ad essere fanalino di coda del girone. Pesante l’assenza di Arce, l’uomo di maggior qualità e carisma. La stella della squadra risulta essere Marcelo Moreno, attaccante di esperienza.
Bolivia (4-4-1-1): Lampe; Marvin Bejarano, Adriano Jusino, Luis Haquin, Diego Bejarano; Chumachero, Leonel Justiniano, Saavedra, Paul Arano, Fernando Saucedo, Marcelo Martins Moreno. All. Villegas.
VENEZUELA
La Vinotinto arriva con tante polemiche in questa Copa América. Pesanti critiche al selezionatore Duhamel per le esclusioni eccellenti di Soteldo e Otero. Da tenere d’occhio l’ottimo portiere Fariñez, oltre al torinista Rincón e alle due punte Rondón e Josef Martínez. Parte favorita sul Perù per il secondo posto.
Venezuela (4-5-1): Farinez; Rosales, Osorio, Chancellor, Ronald Hernandez; Machis, Yangel Herrera, Rincon, Junior Moreno, Murillo; Rondon. All. Dudamel.
PERU’
Selezione assortita quella della Blanquirroja allenata dal “Tigre” Gareca. Il Perù arriva da un discreto Mondiale e può far bene nella rassegna sudamericana. La stella è ovviamente il “Barbaro” Guerrero, ma occhio anche a Cueva e Carrillo.
Perù (4-2-3-1): Gallese; Trauco, Araujo, Santamaria, Advincula; Tapia, Yotun; Flores, Carrillo, Cueva; Guerrero. All. Gareca.
GRUPPO B
ARGENTINA
Dietro al Brasile nella rosa delle candidate alla vittoria finale c’è l’Albiceleste. Tante le esclusione eccellenti e le assenze, a partire da Icardi a Higuain fino a Correa e Simeone. Ma la qualità a disposizione di Scaloni è tanta. La stella è, ovviamente, Messi. Riusciranno la “Pulce” e compagni ad invertire la tendenza delle ultime due edizioni?
Argentina (4-4-2/4-2-3-1): Armani; Saravia, Otamendi, Pezzella, Tagliafico; Leandro Paredes, Giovani Lo Celso; Roberto Pereyra, Messi, Di María; Agüero. All. Scaloni.
COLOMBIA
Los Cafeteros sono una delle compagini più temibili. Qualità eccelsa e tanti giocatori in rampa di lancio. L’esclusione eccellente è quella di Carlos Bacca, le stelle James Rodriguez, Duvan Zapata e Radamel Falcao. Occhio ai colombiani, completi in tutti i reparti.
Colombia (4-4-2): Ospina; Borja, Davinson Sanchez, Yerry Mina, Santiago Arias; Cuadrado, James Rodriguez, Uribe, Barrios; Falcao, Zapata. All. Queiroz.
PARAGUAY
La Albirroja ha tante assenze pesanti: da Sanabria, deludente con la maglia del Genoa, al totem Santa Cruz. Due punte d’esperienza come Cardozo e Santander pronti a guidare il Paraguay. Squadra comunque di qualità, specialmente nel reparto offensivo: nella rosa anche Miguel Ángel Almirón del Newcastle (jolly d’attacco), Iturbe e Romero tra gli altri.
Paraguay (4-5-1): Antony Silva; Bruno Valdéz, Gustavo Gómez, Junior Alonso, Santiago Arzamendia; Óscar Romero, Celso Ortiz, Matías Rojas, Hernán Pérez; Miguel Almirón; Federico Santander. All. Berizzo.
QATAR
Il Paese che ospiterà i prossimi Mondiali arriva da squadra marginale a questa Copa América. Ma attenzione, perché i qatarioti sono stati capaci di vincere la Coppa d’Asia. La qualità, però, latita rispetto alle altre selezioni. I giocatori da tenere d’occhio sono Almoez Ali e Akram Afif.
Qatar (5-3-2): Saad Al Sheeb; Hassan, Salman, Khoukhi, Al Rawi, Correia; Hatim, Madibo, Al Haydos; Akram Afif, Almoez Ali. All. Sanchez Bas.
GRUPPO C
URUGUAY
La Celeste è un gradino sotto Brasile e Argentina, ma è una selezione da non sottovalutare. Arcigna, tosta ma anche ricca di qualità. Esclusi il veterano Cristian Rodríguez e il doriano Ramirez, ma sono a disposizione Godin, Suarez e Cavani. In rosa anche tanti “italiani”.
Uruguay (4-4-2): Muslera; Laxalt, Godin, Gimenez, Caceres; Pereiro, Bentancur, Vecino, Torreira; Cavani, Suarez. All. Tabarez.
ECUADOR
La Tricolor è un mix di esperienza e gioventù. Buona qualità a disposizione del ct Gomez: i due Valencia (Antonio ed Enner) a guidare il gruppo, occhio alla rapidità degli esterni.
Ecuador (4-5-1): Domínguez; Caicedo, Achilier, Arboleda, Ramírez; Renato Ibarra, Gruezo, Orejuela, Preciado, Antonio Valencia; Enner Valencia. All. Gomez.
GIAPPONE
I nipponici arrivano alla competizione pieni di giovani da lanciare, esclusi tanti calciatori d’esperienza, tra cui Nagatomo. I talenti da seguire sono il difensore Tomiyasu, vicino al Bologna, il centrocampista Shibasaki, il funambolo Nakajima e il giovane Kubo.
Giappone (4-5-1): Kawashima; Itakura, N. Ueda, Tomiyasu, Yugo Tatsuta; Tatsuya Ito, Taishi Matsumoto, Shibasaki, Abe; Okazaki, Nakajima. All. Moriyasu.
CILE
La Roja, vincitrice delle ultime due edizioni non arriva con i favori dei pronostici ma è comunque una nazionale da tenere d’occhio. Esperienza offerta dai vari (Vidal, Alexis Sanchez, Edu Vargas), da osservare anche Pulgar e Castillo.
Cile (4-3-3/4-2-3-1): Arias; Isla, Medel, Maripán, Beausejour; Vidal, Pulgar, Aránguiz; Sagal (Junior Fernandes), Castillo (Edu Vargas), Sánchez. All. Rueda.
LE FAVORITE E LE POSSIBILI SORPRESE
Come detto sopra, la favorita è il Brasile. Segue a ruota l’Argentina; occhio alle sorprese Colombia e Uruguay. Partono in sordina ma sono da temere Venezuela, Perù e Paraguay.
LE STELLE E I TALENTI DA SEGUIRE
I calciatori più attesi sono sempre i soliti: Messi, Alexis Sanchez, Gabriel Jesus, Suarez e Cavani. Ma tanti sono i talenti in rampa di lancio. Andiamo a vedere chi sono i giocatori, sconosciuti ai più, da seguire in questa rassegna.
- Arzamendia (difensore del Paraguay)
- Fariñez (portiere del Venezuela)
- Haquin (difensore della Bolivia)
- Herrera (centrocampista del Venezuela)
- Lucumí (difensore della Colombia)
- Everton (attaccante del Brasile)
- Almirón (centrocampista del Paraguay)
- Romero (centrocampista del Paraguay)
- Cueva (centrocampista del Perù)
- Akram Afif (attaccante del Qatar)
- Almoez Ali (attaccante del Qatar)
- Tomiyasu (difensore del Giappone)
- Nakajima (centrocampista del Giappone)
- Kubo (centrocampista del Giappone)
LA COPERTURA TELEVISIVA
La Coppa America sarà in diretta, in esclusiva, solo sulla piattaforma DAZN.
Non resta dunque che attendere la notte tra domani e dopodomani per la gara inaugurale di questa edizione, tra Brasile e Bolivia. Perché il calcio non va mai in vacanza.