Genoa, Prandelli firma la rescissione: “Non ho avallato la cessione di Piatek”

Divorzio consensuale per Cesare Prandelli che oggi, al termine della conferenza stampa d'addio, si è incontrato con i dirigenti rossoblù per firmare il suo addio al Genoa

CalcioWeb

Divorzio consensuale per Cesare Prandelli che oggi, al termine della conferenza stampa d’addio, si è incontrato con i dirigenti rossoblù per firmare il suo addio al Genoa. Nonostante con la salvezza conquistata avesse guadagnato il rinnovo automatico, Prandelli non rientrava nei piani societari. “Me ne vado senza rimpianti e non mi sono mai pentito di aver accettato questa sfida che è stata molto difficile. Ma questa è una piazza straordinaria. Futuro? Dal futuro in questo momento non voglio nulla. Voglio ritrovare un po’ di serenità e vedere il calcio in maniera più distaccata. Alla fine ci prendiamo troppo sul serio, è solo un gioco. Le cose serie sono altre”, ha detto Prandelli. 

Sulla vendita a gennaio del cannoniere Piatek ha detto: Non ho avallato la cessione, da un punto di vista tecnico non l’avrei fatta ma quando ci sono esigenze di bilancio l’allenatore deve fare un passo indietro. L’unico vero rimpianto è di natura tattica – ha aggiunto Prandelli -. Abbiamo fatto fatica ha giocare costruendo da dietro perché c’era qualche rifiuto, ma era una squadra nata con un concetto diverso in estate”.

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