Calciomercato Barcellona, Neymar deve ridursi lo stipendio per tornare: taglio di 14 milioni

Secondo quanto riporta il "Mundo Deportivo", quotidiano spagnolo vicino al Barcellona, Neymar dovrà ridursi l'ingaggio se vuole tornare ai blaugrana

CalcioWeb

CALCIOMERCATO BARCELLONA – Secondo quanto riporta il “Mundo Deportivo”, quotidiano spagnolo vicino al Barcellona, Neymar dovrà ridursi l’ingaggio se vuole tornare ai blaugrana. Neymar guadagna al Psg 36 milioni, l’offerta massima del Barcellona è di 22, cifra percepita già ai tempi del primo passaggio in blaugrana. Neymar sarebbe disposto al taglio dello stipendio pur di tornare dove è stato amato e dove ha l’approvazione dei senatori (Messi, Piqué).

Intanto arrivano parole dure su Neymar da parte di Eduardo Goncalves de Andrade, per tutti Tostao, campione del mondo nel mitico Brasile del 1970, che a “El Pais” ha detto: “Neymar? Penso che abbia avuto un comportamento irresponsabile. Vive di fama. E’ arrivato molto in alto, sembra una popstar e tutto questo è stato un male per la sua carriera. Ma sono le scelte dei giovani di oggi. Sono molto diversi dal passato. E lui non è l’unico. Ci sono altre persone famose, giocatori di calcio o meno, che hanno un comportamento simile. Messi è un’eccezione. La maggior parte conduce una vita irresponsabile, piena di problemi”. “Neymar – prosegue Tostao – ha fatto vedere a tutti il suo talento, ma non ha la regolarità di Messi, di Cristiano Ronaldo o altri giocatori anche perchè ha subito diversi infortuni negli ultimi anni. Ripeto, Neymar è un giocatore spettacolare e spero che ritorni a Barcellona. Se lo farà penso che potrà tornare a giocare ad alto livello”. 

Sull’eterna disputa su chi sia il migliore di sempre, Tostao sentenzia: “Insieme a Messi, Maradona è il miglior giocatore al mondo. Completo in tutto, mentre Ronaldo è un finalizzatore magistrale. Se devo analizzarli solo tecnicamente, Messi è anche migliore di Maradona. E’ stato più regolare, ha giocato più di 10 anni ad un livello molto alto, ha segnato più gol, ha fatto più assist. E’ molto più completo. Diego era più artistico e ha realizzato il gol più bello della storia. Anche se Leo non vincerà nulla con la sua nazionale – conclude Tostao – per me, sarà il migliore di sempre dopo Pelé che aveva qualcosa che Messi non ha: la forza fisica. Era un toro”.

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