Alessio Romagnoli, capitano del Milan, ha parlato a margine del Premio Gentleman a Milano di Champions, di Gattuso e dell’addio di Barzagli. Nel dettaglio, per Romagnoli una mancata qualificazione “non sarebbe sinonimo di fallimento, ma un grande dispiacere perché siamo arrivati a un punto e siamo lì, però il calcio è questo, sappiamo di aver sbagliato diverse partite però adesso dobbiamo dare l’ultimo strattone, l’ultimo sprint e vedere come va. Aspettiamo, lavoriamo in settimana e poi aspetteremo gli altri. Un altro anno senza Champions sarebbe un altro anno con l’obiettivo di tornare in Champions, in cui daremo il massimo, di più di quello che abbiamo dato quest’anno per arrivare in Champions il prossimo. Però manca ancora una giornata in cui tutto può succedere“.
Tornando alla vittoria con il Frosinone, Romagnoli ha detto: “Quella di ieri non è stata una partita facile perché il Frosinone ha giocato una partita al massimo come è giusto che sia. Siamo molto grati a Donnarumma, è stato bravo, è un fenomeno, ci ha salvati. A proposito di Gattuso, il capitano del Milan ha commentato: “E’ un bravissimo allenatore, una persona vera. Si è comportato benissimo con noi. Lavoriamo bene con lui. E’ stato bravo a migliorarci rispetto all’anno scorso, quando ci ha preso in un momento molto delicato e ci ha portato in alto con un grandissimo finale di stagione. Quest’anno ci ha preso e ci ha fatto lavorare fin dall’inizio del ritiro e poi siamo continuati su questa strada. Una cosa in cui è stato veramente bravo è stata la gestione del gruppo”.