In casa Juventus continua a tener banco la questione allenatore. Dopo l’addio di Allegri si è chiuso un ciclo di 5 anni che, nonostante non abbia portato la tanto agognata Champions League, ha messo in bacheca 5 scudetti. Ma vista l’intenzione di tornare a vincere in Europa, la separazione sembrava ormai inevitabile ed ora per la successione si aprono scenari diversi. Come anticipato già da diversi giorni dalla redazione di CalcioWeb, il nome nella testa della dirigenza bianconera è quello di Jurgen Klopp. Indiscrezioni che hanno trovato subito conferme viste le parole di Guardiola prima e di Galassi poi. Il tecnico del Manchester City ha ricevuto la proposta per il rinnovo.
Il catalano appare intenzionato ad accettare il prolungamento e il ritocco di ingaggio, facendo così crollare le voci che lo volevano prossimo allenatore della Juventus. Gli altri nomi che si sono fatti (Simone Inzaghi, Mihajlovic, Sarri, Pochettino, Conte, Mourinho) sono defilati e di molto, chi per ovvie ragioni, chi per incompatibilità di stile con il club della famiglia Agnelli, chi per poca esperienza europea, come spiegato dalla redazione di CalcioWeb. Tutti elementi che consolidano l’ipotesi Klopp come prossimo allenatore della Juventus.
Il gioco del manager tedesco si avvicina molto a quello cercato dalla Juventus, con maggiore intensità e velocità. Un allenatore che prepara benissimo la fase offensiva ma che cura con attenzione anche la difesa, rappresenta un aspetto fondamentale per un club italiano che per storia punta tantissimo sulla fase difensiva come quello bianconero. Il pressing asfissiante per cercare di recuperare palla è un altro aspetto del gioco di Klopp, così come i terzini offensivi, veloci e in grado di garantire una continua spinta sulle fasce. Con l’arrivo di Klopp, inoltre, la Juventus si garantirebbe uno degli allenatori più amati dal pubblico che lo ha avuto in questi anni. Dal Mainz al Borussia Dortmund fino al Liverpool, Klopp è stimato e apprezzato in ogni luogo in cui ha insegnato calcio.
Veniamo agli aspetti più pratici: il modulo. Klopp ha quasi sempre utilizzato il 4-3-3, schieramento che sarebbe perfetto per la Juventus, che i giocatori conoscono e adatto alle caratteristiche degli interpreti. La difesa della Juventus, abituata a giocare a sia a 3 che a 4 non avrebbe problemi con l’arrivo di Klopp. Ci sarebbe però da puntare su un centrale di spessore, che possa far riposare Chiellini e Bonucci, avanti con l’eta. L’arrivo di Romero dal Genoa non basta, perché l’argentino seppur molto promettente, manca ancora di esperienza e potrebbe soffrire una piazza importantissima e patire il salto. Ecco perché, come confermato dalle voci che circolano negli ultimi giorni, la Juventus si è fiondata su un vecchio pallino di Paratici: Marquinhos. Il centrale brasiliano sta bene al Psg ma non disdegnerebbe un ritorno in Italia, dove ha già vestito la maglia della Roma. Servirebbe un esborso importante (60 milioni) ma la Juve si garantirebbe un titolare per i prossimi anni.
Con l’arrivo di Klopp, i due esterni difensivi Cancelo e Alex Sandro che sembravano sul piede di partenza, sarebbero l’arma in più. Infatti, grazie al gioco molto intenso e al lavoro richiesto dal tedesco agli esterni Cancelo e Alex Sandro tornerebbero a essere parte integrante del progetto. A centrocampo, perfezionato già a gennaio l’arrivo di Ramsey dall’Arsenal, Klopp ritroverebbe un suo vecchio pupillo: Emre Can. In rosa ci sono Matuidi, Bentancur, Khedira, tutti perfetti interpreti del gioco di Klopp. L’unico che potrebbe soffrire l’arrivo dell’allenatore tedesco è Pjanic, che a questo punto diventerebbe uno dei partenti. In caso di addio del bosniaco, la Juventus andrebbe su un secondo profilo, dopo Ramsey. Il nome più gettonato è quello di Milinkovic-Savic, che andrebbe ad occupare il ruolo di Wijnaldum nel Liverpool.
Davanti Klopp ha dimostrato di volere gente veloce e non un centravanti boa, la classica punta statica d’area di rigore, ma preferire piuttosto un “falso nueve” che apra gli spazi agli esterni d’attacco. Non a caso i bomber del suo Liverpool sono Salah e Mané. In quest’ottica verrebbe rivalutata la posizione di Douglas Costa. Il brasiliano, oggetto misterioso dell’ultima stagione durante la quale non ha praticamente mai visto il campo a causa dei continui infortuni, sarebbe l’interprete ideale per Klopp. Altri giocatori che farebbero parte della nuova Juve sarebbero sicuramente Cristiano Ronaldo, Dybala (anche lui beneficerebbe dell’arrivo del tedesco), Kean. Discorso a parte merita Bernardeschi. Il talento azzurro non ha il passo per fare l’esterno del 4-3-3 di Klopp, essendo più un calciatore tecnico che veloce. Bernardeschi potrebbe essere adattato, come già fatto da Allegri, come interno di centrocampo. Ha dimostrato di poter fare quel ruolo anche se alcuni concetti andrebbero limati. Ad essere lontano dallo stile di gioco di Klopp sarebbe sicuramente Mario Mandzukic. Il croato, in caso di arrivo di Klopp, sarebbe già con le valigie pronte.
Dunque, l’arrivo di Klopp comporterebbe sicuramente dei cambiamenti ma non degli stravolgimenti. Come abbiamo visto sarebbero in tanti a beneficiare di un eventuale arrivo del tedesco, altri vedrebbero chiudersi gli spazi e sarebbero al passo d’addio. In alto la FOTOGALLERY con l’undici di Klopp alla Juventus.