Due squadre inglesi in semifinale di Champions League, altrettante in quella di Europa League. Liverpool, Tottenham, Chelsea e Arsenal. Sono loro a portare in alto, altissimo, il nome della nazione in Europa. E lo fanno meritatamente. Invidia? Forse, da italiani, un po’ sì. Quest’anno, con il ritorno alle 4 squadre in Champions e con un inizio niente male, si era pensato ad una possibile rinascita del nostro calcio fuori dai confini tricolori. Ma è andata anche peggio rispetto alle ultime stagioni.
Considerazioni ne abbiamo fatte, tra tutte quella tanto famosa condizione fisico-atletica. E sembra, ad analizzare le gare di Juve e Napoli, il difetto maggiormente evidenziato: male i bianconeri, a corto di benzina nella ripresa dopo un intenso primo tempo e incapaci anche di creare pericoli alla porta dell’Ajax; poco lucidi invece i calciatori azzurri specie negli ultimi sedici metri, poca imprevedibilità nonostante una forte pressione dal 20′ in poi. Fa riflettere anche il dato secondo cui l’Arsenal non abbia subito reti al San Paolo quando quest’anno, fuori casa, ha una media di due reti subite a partita. Se poi, a dimostrazione di questo, ci mettiamo il recente cammino in campionato, tutto torna: regge, ma fino ad un certo punto, l’idea che i ragazzi di Ancelotti abbiano fato male nelle ultime gare per via dello scudetto ormai in tasca alla Vecchia Signora. Tra Empoli e Genoa la compagine partenopea è sembrata spenta, un po’ come nelle due gare contro i londinesi, al contrario molto in palla e messi abbastanza bene fisicamente.
Da quest’ultima considerazione, e riallacciandoci all’introduzione dell’articolo, salta all’occhio un dato abbastanza preoccupante. Le squadre inglesi, infatti, iniziano il campionato nella prima parte di agosto, hanno qualche coppa in più durante la stagione e conseguentemente si ritrovano a giocare anche ogni due giorni in alcuni periodi. E le italiane? Non proprio la stessa cosa. Si inizia a fine agosto e ci sono “solo” Coppa Italia e coppe europee. Eppure, in quest’ultima settimana, abbiamo assistito alle spettacolo delle inglesi, specie in City-Tottenham, ma anche per quanto riguarda Liverpool, Chelsea e Arsenal. E loro non hanno di certo, rispetto soprattutto alla Juve, fatto turnover nelle recenti gare di campionato. Che non sia stato forse questo il problema? Cioè il “troppo riposo” di alcuni elementi? Difficile dirlo, nel calcio non c’è mai la controprova.
L’unica conferma, che nel mondo pallonaro non verrà mai smentita, è la forza atletica e la corsa. A dispetto di ogni maniacale tatticismo italiano, correre e proporre ha sempre portato i risultati. C’è molto da riflettere su questo “calo” addossando le colpe a chi di competenza. Magari prendendo esempio dalle inglesi…