Il presidente della Liberia, l’ex stella del calcio George Weah, ha dovuto interrompere il suo lavoro e lasciare in tutta fretta il palazzo presidenziale di Monrovia. Il motivo: due serpenti erano riusciti a introdursi nell’edificio, suscitando l’allarme dei funzionari. Diffusa in settimana dal quotidiano liberiano ‘Front Page Africa‘, la notizia è stata rilanciata oggi dalla ‘BBC‘ e da altre emittenti internazionali, che citano responsabili della comunicazione della presidenza di Monrovia. In attesa di “disinfestare” il palazzo, che resterà chiuso fino a lunedì, Weah è stato costretto a trasferirsi nella sua residenza privata per proseguire il lavoro.
Il vice segretario della stampa Smith Toby ha dichiarato all’agenzia Associated Press che è stato riferito all’ex calciatore del Milan di stare lontano dal suo ufficio fino a quando l’edificio non sarà stato bonificato. I serpenti neri sono stati visti uscire brevemente da un buco in un muro della reception della struttura. In Liberia vivono numerosi serpenti velenosi e i funzionari preferiscono non correre rischi.