La possibilita’ di allargare a 48 squadre i Mondiali di Calcio gia’ nel 2022 e’ al centro delle discussioni tra Qatar e Fifa e non sara’ presentata al Congresso di giugno dell’organo che governa il Calcio mondiale senza l’ok di Doha. A sottolinearlo, in un’intervista dalla sede del Comitato organizzatore dei Mondiali 2022, e’ Khalid Al-Naama, portavoce dell’organo qatariota: “Siamo al tavolo con la Fifa per discutere dell’impatto operativo: non e’ solo una questione di calendari ma anche di impatto sulla Regione. Nei prossimi tre mesi lavoreremo insieme a questa proposta che potrebbe essere presentata al congresso della Fifa di giugno. Noi in questo momento lavoriamo a un Mondiale a 32 squadre e nulla sara’ presentato al Congresso della Fifa di giugno senza l’approvazione del Qatar, in quanto Paese ospitante originario“. E il portavoce del Supreme Commitee di Qatar 2022 e’ prudente anche sull’ipotesi che altri Paesi del Golfo possano co-ospitare un torneo allargato a 48 squadre: “Non e’ facile coinvolgere altri Paesi perche’ hanno criteri diversi in fatto di accoglienza e infrastrutture sportive. Se ci sono Paesi che vogliono co-ospitare l’evento devono rispettare gli standard Fifa per gli stadi e devono essere capaci di fornire alcune rassicurazioni dal punto di visto governativo che vadano incontro ai requisiti Fifa spiega al-Naama definendo l’ipotesi allo stato embrionale“.