I blancos hanno messo a segno il primo colpo nella nuova era di Zidane, pagando la clausola rescissoria di 50 milioni per il difensore brasiliano Éder Militão. Ma questo è solo l’ultimo, in ordine di tempo, degli affari tra i portoghesi e il Madrid. Un ottimo rapporto in termini di mercato quello tra le due società, iniziato nel 2007 con Pepe, centrale difensivo pagato dal Real 30 milioni di euro, che divenne ben presto un pilastro importante per i successi della squadra spagnola in coppia con Sergio Ramos, prima di salutare per andare al Besiktas e fare ritorno proprio al Porto. Un altro capitolo della storia dei trasferimenti tra i due club e’ quello che parla di Casemiro, che nel 2014 da Madrid si trasferì nella città lusitana con la formula del prestito con diritto di riscatto. A fine stagione i biancoblù provarono a riscattarlo ma il Real esercitò la legittima clausola di controriscatto prevista dal suo contratto, pagando al Porto 7.5 milioni di euro. Nella stessa estate del 2015 partì dal ‘do Dragao’ in direzione ‘Bernabeu’ un altro difensore, ovvero Danilo, acquistato dai blancos per 31.5 milioni e rivenduto al Manchester City per 40. Porto che con i tre calciatori ceduti in Spagna negli ultimi anni ha incassato dai blancos una somma vicina ai 112 milioni di euro.
Éder Militão al Real: solo l’ultimo degli affari sull’asse Oporto-Madrid
