Alla vigilia della partenza la Delegazione Italiana dei Giochi Mondiali Special Olympics oggi, alle ore 13.00, è stata accolta presso la Sala della Lupa, al Palazzo Montecitorio. Sono intervenuti: Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte : “Sono sicuro che questa sarà un’esperienza meravigliosa per quanto riguarda la vostra crescita sportiva e personale, lo vedo nei vostri volti e nei vostri sorrisi. Il Governo – ha assicurato – interverrà sulla Rai affinchè dia visibilità ai Giochi Mondiali Special Olympics e al Team Italia. Vi prometto che interverrò con tutte le mie forze, ma non assicuro il risultato. Sarà la prima telefonata che il Presidente del Consiglio farà ai vertici della Rai. Spero che il pubblico italiano vi conoscerà meglio e non potrà far altro che sostenervi. Divertitevi”
Il Presidente della Camera, Roberto Fico: “Non posso immaginare qualcosa di più bello dello sport, significa crescita, significa cultura, partecipazione, sacrificio, significa rispettarsi, far parte di una squadra, non riesco davvero ad immaginare qualcosa di piu sano del praticare sport ad ogni livello, come state facendo voi. Sono davvero fiero di voi e vi sono grato. In bocca al lupo e qui alla camera dei deputati faremo un tifo sfegatato.”
Il Ministro della Famiglia e delle disabilità, Lorenzo Fontana: “Che dire se non grazie. Voi rappresentate i nostri colori, la nostra terra. Quando starete facendo le vostre gare, ricordatevi della vostra famiglia e di tutte le persone che vi hanno aiutato a realizzare questo sogno, ma pensate anche a tutti noi. Impegnatevi a fondo, la cosa più importante è questo profondo orgoglio nei vostri confronti. Fatelo per voi, per le vostre famiglie, ma anche per tutti quelli che sono a casa, per tutti noi”.
Per Special Olympics Italia sono intervenuti: Miriam Molinaro, Atleta azzurra della ginnastica ritmica:Lo scorso anno è arrivata la notizia della convocazione ai Giochi Mondiali Special Olympics, una grande gioia che ho condiviso con la mia famiglia e con tutti i miei amici. Mi sono allenata con serietà e sacrificio. Sono certa che sarà un’esperienza grandiosa: farò parte della nazionale italiana, rappresenterò il mio Paese, conoscerò ragazzi provenienti da ogni parte del mondo, visiterò posti nuovi. Ho voglia di conoscere il mondo, imparare cose nuove e soprattutto insegnare a tutti che la disabilità non è un limite, ma una ricchezza.”
Luigi Petrillo, atleta partner, senza disabilità intellettiva, del calcio a 7 unificato: “Far parte di questo mondo è l’unico sistema per capire quanto abbiamo da imparare dai nostri atleti, quanto un allenamento, una partita o più semplicemente un momento trascorso insieme a loro possa cambiarti la giornata e in qualche modo anche la vita.”
In sostanza una giornata carica di energia, un’iniezione di fiducia e riconoscimento da parte delle Istituzioni senza precedenti per il Movimento di Special Olympics Italia e per gli Azzurri che in serata da Fiumicino spiccheranno il volo, alle ore 22.00, verso gli Emirati Arabi. Destinazione: Dubai che accoglierà la delegazione per l’ Host Town, il programma di ospitalità ed accoglienza che mostrerà gli angoli più belli della città, un premuroso invito a scoprire ed immergersi nella cultura locale. Dal 14 al 21 marzo si entra nel vivo dei Giochi Mondiali di Abu Dhabi, oltre 7mila atleti provenienti da ogni parte del mondo, saranno impegnati in 24 discipline sportive. Gli Azzurri gareggeranno nelle seguenti: atletica, badminton, bocce, bowling, calcio a 5 unificato, calcio a 7 unificato, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, golf, equitazione, pallacanestro unificata e tradizionale, pallavolo unificata, nuoto, nuoto in acque libere, tennis, tennistavolo. Porteranno in alto i colori del nostro Paese e saranno protagonisti di una grande rivoluzione di prospettiva che, attraverso lo sport, toccherà temi fondamentali del nostro tempo come l’accettazione di tutte le diversità e la piena inclusione.
“Non esiste posto migliore di Abu Dhabi per invitare il mondo ad unirsi e celebrare lo sport, celebrare le persone di tutte le culture e per dimostrare al mondo che le barriere culturali possono essere cancellate – ha detto Timothy Shriver, Presidente di Special Olympics International – Siamo entusiasti all’idea che siano i primi Giochi Mondiali organizzati nell’area Medio Orientale del mondo”. L’avventura sta per cominciare e sempre Forza Azzurri!