“Che cosa ho pensato quando ho visto il sorteggio? Che dovevamo affrontare una squadra molto forte e che era ora di dimostrare la nostra bravura”. Sono le parole di Robert Lewandowski, attaccante del Bayern Monaco che parla al sito dell’UEFA alla vigilia della gara di Champions League: “Il Liverpool ha una difesa forte, è costante e ha tanti bravi giocatori. Le sue transizioni dalla difesa all’attacco sono molto veloci perché gioca un Calcio offensivo. Contro il Liverpool tutto può succedere, ma noi siamo pronti al 100% e può girare bene anche a noi. Agli ottavi un errore può fare la differenza, perché hai solo due partite a disposizione e la paura è sempre alle calcagna. Entrambe le squadre devono stare attente in difesa”, ha detto ancora Lewandowski.“L’anno scorso abbiamo commesso qualche errore, e così l’anno prima, ma spero che quest’anno non sbaglieremo. Se il Liverpool sbaglierà, saremo pronti a trasformare i loro errori in gol. Klopp? È stato molto importante per la mia carriera. Devo ringraziarlo per quello che abbiamo fatto al Borussia Dortmund. Siamo cresciuti insieme e mi ha permesso di arrivare fin qui. È un grande allenatore e una grande persona. Ho imparato molto da lui. Ha liberato l’istinto da attaccante che c’è in me e mi ha permesso di fare il passo successivo. Non sapevo di avere ancora tante potenzialità, più di quante pensassi: significa che ha visto qualcosa che io non riuscivo a vedere”.
“Sarà una sfida difficile contro una grande squadra, ma anche noi siamo forti e lo dovremo dimostrare. Per me non c’è niente di personale nei confronti del Bayern”. E’ la risposta di Jurgen Klopp, tecnico del Liverpool. “La gente pensa che possiamo battere il Bayern, ma l’unico posto dove dobbiamo dimostrarlo è in campo. Finora stiamo andando bene, ma non siamo ancora arrivati da nessuna parte. Faremo di tutto per evitare che Hummels e Lewandowski possano brillare”, ha detto il tecnico dei Reds. “Domani dobbiamo creare un’atmosfera che permetta alla gente di supportarci al meglio. Quella di domani sarà un’esperienza tutta da vivere e da godere, perché il nostro tifo è in grado di spingerci a dare dal 100% al 140%”.