Inter-Parma 0-1, le pagelle di CalcioWeb – La prima partita della quarta giornata vede l’Inter Spalletti lascia Icardi in panchina confermando Keita al centro dell’attacco, mentre D’Aversa si affida al tridente Gervinho, Inglese, Di Gaudio. Primo tempo privo di emozioni a San Siro con l’Inter che prova a fare la partita e il Parma che cerca di rendersi pericoloso in ripartenza. Nella ripresa i nerazzurri alzano il ritmo ma subiscono l’eurogol di Dimarco e non riescono a ribaltare il risultato
Inter (4-2-3-1):
Handanovic 6 – Strepitoso riflesso su Gervinho, anche se l’ivoriano è in offside e il gioco è fermo. Ordinaria amministrazione fino ad inizio ripresa, quando Stulac lo impegna da fuori. Il tiro di Dimarco è angolato ma lento e lui sembra non essere piazzato benissimo
D’Ambrosio 5,5 – Sfiora il vantaggio nerazzurro mancando un pallone a due passi dalla porta del Parma. Un po’ meglio in copertura su Di Gaudio.
Skriniar 6 – Inglese svaria, così si alterna in marcatura con il compagno di reparto senza soffrire particolarmente fino a quando dalle sue parti non si presente Gervinho.
de Vrij 6 – Affina l’intesa con Skriniar e si incarica di impostare l’azione dal basso. Il numero 9 ospite non lo impensierisce mai.
Dalbert 6,5 – Sicuramente più positivo rispetto alla prestazione horror contro il Sassuolo. Si divide equamente tra spinta e contenimento, fase in cui ha denotato alcuni passi in avanti.
Gagliardini 5 – Quasi sufficiente quando si limita a svolgere il ruolo di diga, decisamente sotto il 6 quando gli tocca avanzare il suo raggio d’azione.
Brozovic 5 – Il centrocampista visto in primavera o meglio ancora al Mondiale in questo momento è assente: riprovare tra qualche giorno.
Perisic 6 – Nella prima frazione di gioco mette in mostra la versione ciondolante e non sfrutta un paio di palloni invitanti, mentre dopo l’intervallo lui inizia a svegliarsi e Iacoponi a sudare.
Nainggolan 5,5 – Utile sia in zona offensiva che in quella difensiva, ma non trova la stoccata decisiva come a Bologna. Nel finale cala d’intensità e la squadra ne risente.
Candreva 6,5 – Il più vivo dei suoi nei primi 45′ di gioco. Lascia partire qualche pallone interessante, che però non trova nessun compagno al centro dell’area. Dal 59′ Politano 5 – Poco visibile in avanti, lascia troppo spazio a Dimarco nell’azione del gol degli ospiti.
Keita 5 – Al posto giusto al momento giusto, ma non riesce a far male ai gialloblu. Dopo un primo tempo complicato, Spalletti preferisce toglierlo dal campo. Dal 46′ Icardi 5 – Non la vede praticamente mai ed è poco reattivo.
All. Luciano Spalletti 5 – L’Inter regala un tempo al Parma e si sveglia solo nella ripresa, pur faticando a trovare la via della rete. Le idee sono poche e confuse, il gioco latita. Intanto i punti di distanza dalla vetta domani potrebbero essere già 8.
Parma (4-3-3):
Sepe 5 – Troppo incerto, rischia in più occasioni di regalare un gol agli avversari. Eccessivo nel ritardare spesso e volentieri la ripresa del gioco.
Iacoponi 5,5 – Quando Perisic inizia a carburare non ci capisce granché. Ennesima partita complicata per il terzino gialloblu. Dal 76′ Sierralta S.V.
Gagliolo 7 – Ottima, invece, la prestazione del difensore centrale, che non soffre quasi mai l’attaccante nerazzurro di turno.
Bruno Alves 6,5 – Non ai livelli del compagno di reparto, ma tutto sommato porta a casa la sufficienza.
Gobbi 6 – Tiene botta nonostante la buona condizione di Candreva. Si fa notare per alcune chiusure in supporto ai due centrali. Lascia in campo nell’intervallo per una ferita al piede. Dal 46′ Dimarco 7 – Primo gol in Serie A, e che gol, contro la squadra che lo ha cresciuto. Si fatica a comprendere perché l’Inter abbia acquistato Dalbert per 30 milioni di euro quando il terzino sinistro lo si aveva in casa.
Stulac 6 – Inizio difficile, ma col passare dei minuti le sue geometrie mettono ordine nella mediana crociata.
Barillà 6 – Lotta senza paura per tutta la partita: tanta quantità e lavoro sporco per l’ex Reggina.
Rigoni 5 – Sciupa diverse ripartenze con alcuni passaggi fuori misura da matita blu.
Di Gaudio 6 – Non al meglio a causa di un ginocchio dolorante, la sua è una partita di sacrificio e pochi pericoli creati. Dal 63′ Deiola 6 – Aiuta i compagni a preservare il gol di vantaggio.
Gervinho 6,5 – Si accende a tratti, ma quando lo fa è incontenibile. Si avvicina al raddoppio nel finale e solo Handanovic gli dice di no.
Inglese 7 – Si sacrifica nella morsa tra i due centrali nerazzurri. Non conclude molto verso Handanovic, ma è preziosissimo nell’effettuare sponde e proteggere il pallone.
All. Roberto D’Aversa 6,5 – Col minimo sforzo riesce a conquistare i primi 3 punti in campionato in un campo non proprio semplice come San Siro. La tenuta difensiva premia la sua squadra
