Psg, è il giorno di Buffon: l’ex Juventus si presenta così, da Neymar alla Champions League

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Giornata di presentazione per il nuovo portiere del Psg Gigi Buffon, l’ex estremo difensore bianconero ha importanti obiettivi in vista dell’inizio della nuova stagione, ecco le dichiarazioni in conferenza stampa: “Grazie agli investimenti del PSG sta diventando un campionato molto seguito e molto interessante. Inoltre ci sono squadre di grande tradizione come Bordeaux, Marsiglia, Saint-Etienne. Sarà bello giocare in quegli stadi, vivrò di queste emozioni. Negli ultimi 3 anni è la squadra che ho seguito di più, mi incuriosiva. Ha grandi nomi ed un talento sconfinato ma non è mai riuscito a fare l’ultimissimo salto. Come in tutte le cose ci vuole tempo, il PSG si è affacciato nell’elite del calcio da pochi anni. L’identità sul campo comunque dipende molto dall’allenatore, sono il riflesso della sua faccia e del suo spirito”. 

AFP/LaPresse

Sulla Francia al Mondiale: “Credo che alla fine arriverà in fondo, ha un grande ct e una squadra con un talento incredibile. Per me la Francia è la più seria candidata a vincere questo Mondiale dopo l’eliminazione del Brasile”. Su Neymar: “Momenti poco felici li abbiamo passati tutti. Sono delle tappe che se affrontate nel modo giusto fanno migliorare. Un campione come Neymar da una delusione come il Mondiale può tornare con più rabbia agonistica e grande desiderio di rivincita. Di questo ne gioveranno i suoi compagni ed il PSG. Fino a quest’anno ho giocato anche in Nazionale, questo vuol dire che ero competitivo ai massimi livelli. Non voglio più chiedermi quando smetterò, mi crea una sensazione di negatività di cui non ho bisogno. Voglio giocare fin quando starò bene e fin quando potrò dimostrare di essere fra i migliori. Mi renderò conto quando non sarò più in grado di farlo”.

“Sono sempre stato titolare e mai nessuno me lo aveva promesso a priori. Mi sono sempre conquistato la titolarità sul campo, questo è sport. Ho 40 anni ma godo di un ottimo stato di salute e mentale. Per raggiungere grandi risultati c’è bisogno di tutti, dei 25 giocatori e della società. Tutti trovano modo di ritagliarsi uno spazio importante e da protagonisti. Io farò di tutto per mettere in condizione i miei compagni di rendere al massimo. Voglio dimostrare di essere ancora un grande portiere e sono sicuro che lo farò”. Sulla Champions: “E’ sempre stato un obiettivo mio e del PSG, ma non è un’ossessione. Qua credo di poter crescere come giocatore e come persona e credo che il PSG in campo possa migliorare un altro po’ per ambire a traguardi sempre più importanti. Quando inizia la stagione, però, non puoi pensare di racchiudere tutto nell’obiettivo Champions. Sarebbe da pazzi e qua non lo siamo”. Sulla scelta del PSG: “E’ stata una sorpresa di inizio maggio, stavo già pianificando il futuro ma dentro di me ho sempre avuto l’ambizione e la speranza che accadesse qualcosa, sentivo di avere qualcosa di importante da dare. E così è stato”. 

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