“Ho vissuto 30 anni di calcio in maniera corretta e professionale raggiungendo risultati sportivi ed economici. Per cui vorrei semplicemente riprendere a fare ciò che so: ho tanta voglia di tornare ad allenare, ma non allenerò mai più una nazionale. Non vivere la squadra tutti i giorni non è il mio lavoro”. Dai microfoni dell’emittente napoletana Radio Crc, l’ex ct azzurro Giampiero Ventura si sfoga, come aveva già fatto in Rai da Fabio Fazio, dopo il fallimento della mancata qualificazione mondiale ma pensa anche al futuro e al desiderio che ha di allenare. “Se mi sento deluso, arrabbiato o tradito? La mia figura la associo a tutti e tre gli aggettivi -dice- ma non voglio argomentare per non scendere nei dettagli. Ci sarà tempo e modo, ma il mio obiettivo è riprendermi quello che ho lasciato. Io devo stare sul campo, prendere giovani e farli diventare importanti -dice l’ex ct- lavorare giorno per giorno con tutto il gruppo, è questo il mio lavoro”.