Matematici e statistici provano a vincere alle scommesse sportive online

Non è la prima volta che si mettono insieme scienza e gioco d’azzardo. Già ai tempi di Einstein ci sono stati tentativi di approcciare, con metodo, alle vincite. Vediamo come

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Sono decenni che alcuni ricercatori hanno provato, e provano, a trovare metodi scientifici atti a vincere scommesse e giochi da casinò. Il metodo “Montecarlo”, ad esempio, è una tecnica di simulazione che permette di calcolare una risposta approssimativa simulando, appunto, risultati attendibili che obbediscono a una determinata regola. Einstein, in più, sosteneva che la fisica quantistica fosse deterministica. Partendo da questo assunto, quindi, conoscere lo stato iniziale di un sistema quantistico permette di calcolare tutti i suoi stati futuri.

Tutto questo che vi abbiamo detto porta, dunque, a un risultato favorevole? Assolutamente no perché da un punto di vista fisico non c’è modo di battere il banco indovinando i risultati quantistici. C’è, basandosi sul famoso teorema di John Bell, una casualità intrinseca che non può essere evitata in nessun modo. Ovviamente la musica cambia, ma non si tratta di scienza soltanto, quando si parla di scommesse sportive che hanno bisogno di metodo, soprattutto se non abbiamo a che fare con scommettitori occasionali, e che permette, sfruttando le statistiche aggiornate, di avere un quadro della situazione meno legato alla sorte ma anche alla conoscenza. In questi anni, poi, in cui le scommesse sportive sono sempre più digitali, il software dedicato ha migliorato di gran lunga le prestazioni delle piattaforme che sono, praticamente, in tempo reale.

Siti scommesse migliori? Siti scommesse online con soldi veri aggiornati e funzionali

I siti scommesse italiani, qui una lista aggiornata dei top bookmakers secondo sitiscommesse.info, sono molto facili da usare e questo è un punto a favore che stimola l’attenzione anche da parte di quei ricercatori che, ancora, approcciano con un metodo scientifico anche alla scommessa. Ma, poi, alla fine è possibile usare la scienza per l’azzardo? Come abbiamo già capito, soprattutto nei giochi da casinò, è impossibile perché il caso ha un valore troppo grande e incontrollabile. Fortunatamente, diciamo noi. Pensiamo, infatti, se ci fosse stato davvero un algoritmo a cui appigliarsi per poter vincere. Nessuno di noi, o tutti al contrario, avrebbe provato più a giocare.

Il vero distinguo che viene applicato dai siti scommesse di ultima generazione è la loro grande capacità funzionale e un aggiornamento software che permette di poter essere sempre sul pezzo, in diretta. Grande fortuna, infatti, stanno avendo le scommesse live, cioè quelle che si possono giocare anche a partita iniziata. Moltissimi operatori, poi, hanno avuto in concessione le immagini in streaming degli eventi su cui si può scommettere quindi si può vedere la partita e poi scommettere non solo sul risultato. Nelle scommesse in tempo reale, infatti, ci sono altre situazioni su cui poter puntare: dall’ammonizione all’espulsione, dal minuto in cui si segna, ecc.

21: quando la scienza ce l’ha fatta

C’è un precedente interessante, però, in tutto questo piccolo excursus tra scienza e azzardo che è quello raccontato nel film 21 con Kevin Spacey. Qualche decennio fa, infatti, un gruppo di ricercatori riuscì nell’intento. Grazie al prodigio delle loro menti matematiche sbancarono un tavolo da blackjack. Il blackjack, infatti, è uno dei pochi giochi da casinò in cui, con un certo metodo, è possibile contare le carte e, quindi, farsi un’idea di ciò che ha il banco. Per questa ragione, in tutti i casinò del mondo, se, attraverso le telecamere di sorveglianza, ci si accorge di un trucco di un player si viene immediatamente espulsi.

Chiaro, infatti, che il banco tenda a proteggersi e abbia sempre un solido vantaggio sui giocatori che, però, sanno di avere più di una possibilità di vittoria. Questo, alla fine, è ciò che piace dell’azzardo, proprio quella sola, unica, possibilità. E anche se si vince poco, senza diventare milionari come i ricercatori americani, è sempre una bella soddisfazione. Il gioco d’azzardo, in generale, è fonte di divertimento e noi dobbiamo sempre pensare che sia un gioco, senza eccedere e senza rovinare budget familiari. L’educazione al divertimento è tutto, senza cercare metodi infallibili perché non ce ne sono, c’è solo impegno, fortuna e, ci ripetiamo perché è importante, tanta voglia di serenità e di gioia.

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