Il caso Felipe Anderson rischia di distrarre la Lazio nella corsa alla Champions League. La società biancoceleste dovrà essere brava a gestire la situazione per non rovinare una stagione che fin qui si sta rivelando più che positiva, al di sopra delle aspettative. Il brasiliano dopo il diverbio con Inzaghi e la lite con Peruzzi e Tare è stato di fatto messo fuori squadra e ieri nell’allenamento della squadra a Formello sembrava un separato in casa. Ora Felipe Anderson si trova davanti ad un bivio: spingere per la cessione immediata in prestito, essendo il mercato ancora aperto in diversi paesi (Cina, Russia, Ucraina e soprattutto Brasile, soluzione preferita dal 10 biancoceleste) oppure chiedere scusa e rientrare nel progetto di Inzaghi per poi magari salutare la Capitale a giugno.
La sitazione al momento però rimane di grande gelo tra le parti. D’altronde la Lazio si è mostrata intransigente e ha ribadito al brasiliano che le regole vanno rispettate a prescindere dal nome che porti sulle spalle. La frattura sarà difficile da sanare ma Inzaghi spera che dopo la tempesta torni il sole perchè Felipe Anderson può rivelarsi ancora fondamentale da qui a fine stagione. Ovviamente però deve essere il giocatore a fare il primo passo. Intanto in vista di giugno, il Napoli potrebbe chiedere informazioni: a Sarri piace molto il brasiliano e anche De Laurentiis in passato aveva sondato il terreno con Lotito. Per ora Felipe Anderson però salterà la trasferta di Napoli ma su quel campo potrebbe giocarci a partire dalla prossima stagione con la maglia partenopea.
