Motori, freddo e ghiaccio incombono? E’ il momento delle gomme invernali

CalcioWeb

La stagione fredda incombe e i pericoli alla circolazione derivanti dal clima rigido e l’intensificarsi delle precipitazioni sono uno spauracchio per tutti gli automobilisti. Per tale motivo, alcuni tratti della rete stradale e autostradale sono soggetti a speciali ordinanze che impongono l’uso delle gomme invernali o la dotazione di “mezzi antisdrucciolevoli”.

A partire dal prossimo 15 novembre e fino al 15 aprile dellanno successivo, infatti, entreranno in vigore le ordinanze mediante le quali gli enti locali e i gestori di strade e autostrade sono autorizzati a definire l’obbligo per l’utilizzo degli pneumatici invernali e delle catene da neve durante i mesi più freddi dell’anno.

L’utilizzo degli pneumatici invernali (o gomme termiche) è una pratica di fondamentale importanza in termini di sicurezza, non solo quando si circola in quelle regioni dove le temperature risultano particolarmente rigide, ma anche in considerazione del fatto che tali particolari coperture permettono di migliorare lefficienza della vettura in diverse situazioni, non solo in presenza di neve o ghiaccio. 

Come scegliere dunque i giusti pneumatici per la stagione fredda e quali sono i migliori marchi di gomme invernali?

Tutti i produttori di pneumatici forniscono un’ampia varietà di gomme invernali che possono essere riconosciute dalle lettere M+S oppure MS, M/S, M-S e M&S (Mud+Snow ovvero fango+neve) presenti sulla spalla dello pneumatico. Tra le migliori ci sono sicuramente le gomme invernali Continental frutto dell’esperienza e della tradizione di qualità della celebre azienda tedesca fondata nel 1871 ad Hannover.

I pneumatici invernali Continental hanno i prezzi tra i più competitivi del mercato europeo. Il rapporto qualità/prezzo di queste gomme termiche tedesche è davvero imbattibile, per questo motivo acquistando gli pneumatici invernali migliori sul mercato andate sul sicuro, certi di aver investito i vostri soldi nel migliore dei modi.

Le gomme invernali, infatti, sono degli speciali pneumatici realizzati facendo uso di particolari mescole, ricche di silice, che durante il rotolamento su strada tendono a scaldarsi (da qui la definizione di gomme termiche) molto più facilmente e velocemente rispetto agli pneumatici normali, favorendo l’incremento dell’aderenza sull’asfalto anche a basse temperature e la riduzione degli spazi di frenata.

Le speciali “lamelle” di gomma che li caratterizzano, frutto di particolari costruttive, durante il rotolamento dello pneumatico termico sulla strada, non solo vanno a contatto con l’asfalto ma, sfregando l’una contro l’altra continuamente, creano attrito che a sua volta genera il calore che scalda la gomma aumentandone lefficienza. Inoltre, tra le lamelle resta imprigionata della neve o dell’acqua che, grazie a fenomeni fisici, tende a instaurare dei legami forti con il fondo stradale analogamente innevato o bagnato, incrementando ancor più l’aderenza.

I normali pneumatici, invece, presentando un battistrada realizzato con tasselli pieni e con superfici lisce ovviamente più efficienti e performanti quando l’asfalto è asciutto e riscaldato ad alte temperature dal sole e dal clima primaverile/estivo.

La Direttiva Europea 92/23/CEE che disciplina l’utilizzo delle gomme invernali, consente di poter montare sulla propria vettura, a parità di misura, un codice di velocità inferiore a quello omologato sul libretto di circolazione, ma rispettando il valore minimo utilizzabile di Q (160 km/h).

Per esempio, se consideriamo uno pneumatico con sigla 185/55 R15 82T, la lettera T indica appunto il codice di velocità secondo lo schema crescente sottostante:

  • Q = 160 km/h
  • R = 170 km/h
  • S = 180 km/h
  • T = 190 km/h
  • H = 210 km/h
  • V = 240 km/h
  • W = 270 km/h
  • Y = 300 km/h

Quindi, in tal caso, sarà consentito circolare con gomme invernali aventi codice velocità S.

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