A tutto Lewis Hamilton: “avrei potuto vincere di più. Vettel? Ha dei punti deboli”

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“Dopo la stagione 2016 ho parlato con Toto (Wolff, ndr) molto schiettamente, gli ho chiesto di fare lo stesso, di dirmi cio’ che pensava e alla fine ho detto: saro’ ancora un vostro pilota l’anno prossimo, voglio aiutarvi a vincere il Mondiale e voglio continuare in questo team, ma e’ importante che parliamo piu’ spesso, dobbiamo lavorare sulla comunicazione perche’ quello che facciamo noi condiziona il resto della squadra”. Cosi’ il pilota della Mercedes Lewis Hamilton in una intervista nel Paddock Live di Sky. “Direi che l’addio di Nico Rosberg ha aiutato la squadra in termini di armonia soprattutto da parte mia questo mi ha permesso di godere molto di piu’ del mio lavoro e questo va di pari passo con l’aver trovato un’altra squadra. Non e’ un qualcosa su cui vorrei tornare, perche’ ognuno ha diritto ad avere la propria opinione, ma magari un giorno ci scrivero’ un libro, scrivero’ quello che alcune persone sanno gia’. Ma probabilmente lo fara’ Nico prima di me visto che adesso ha molto piu’ tempo libero. Eguagliare il numero di titoli di Seb non ha un gran significato per me. Quando eguagli uno che e’ nella tua stessa era non significa tantissimo perche’ naturalmente io penso che avrei potuto farlo prima. Dentro di me ho la sensazione che se avessi avuto la macchina per lottare con lui in quei quattro anni in cui ha vinto i Mondiali la battaglia sarebbe andata come quella di quest’anno. Seb ha dei punti deboli e si vedono chiaramente in tv, non c’e’ bisogno di dilungarsi”.

“Se guardo indietro dal 2007 al 2016 credo che, cambiando alcune cose, avrei due titoli mondiali in piu’, soprattutto quello del 2007 e’ un Mondiale che avrei meritato – continua Hamilton – E un giorno magari vi diro’ cosa penso sia successo davvero quell’anno. Questo sarebbe sicuramente un momento positivo per me per trattare con un team visto che sto andando molto bene, ma sono contento della situazione attuale. La Mercedes mi valorizza e questo e’ fantastico, abbiamo lavorato tanto tempo insieme e tutti i miei successi sono stati con la Mercedes, fin da quando avevo 13 anni. E’ difficile per me immaginarmi da un’altra parte. Ci completiamo, non penso che cambiero'”. (ITALPRESS).

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