SPAL-NAPOLI, LA POSIZIONE DELLA DIRIGENZA – Nella giornata di sabato si è disputata la gara tra Spal e Napoli che ha visto il successo della squadra di Maurizio Sarri, inoltre non sono mancare le polemiche sulla questione ordine pubblico. Secondo quanto riporta ‘La Nuova Ferrara’ il popolo spallino ha protestato fortemente per la presenza di tifosi napoletani sistemati nello spicchio di Gradinata con conseguenti disagi per i tifosi di casa. Per motivi di ordine pubblico sono stati fatti entrare 500 supporters napoletani privi di biglietto, queste alcune voci che sono circolate.
SPAL-NAPOLI, LA POSIZIONE DELLA DIRIGENZA – A spiegare la situazione è stato ieri, il direttore generale dell Spal, Andrea Gazzoli: “Nessuno è entrato senza biglietto. Ma sono ovvie, comprensibili, le lamentele dei nostri tifosi, quelli costretti a spostarsi. Si è trattato di una decisione presa dai responsabili dell’ordine pubblico. Una volta assunta, chi aveva il posto lì ha dovuto trovare altra sistemazione, magari anche peggiore. Noi, Spal, ci siamo dovuti adeguare, ci mettiamo a disposizione”. Una situazione verificatasi perchè la Spal ha venduto biglietti in più, ai napoletani, a danno degli abbonati biancazzurri? “Certo che no. È tutto molto semplice: i primi tre giorni di prevendita erano riservati in prelazione ai possessori della Spal Card. Poi si è passati alla vendita libera, con tagliandi acquistabili da chiunque visto che non c’erano restrizioni e che la Tessera del Tifoso è condizione ormai scomparsa: dobbiamo abituarci a che i tifosi di due squadre si trovino a convivere fianco a fianco. In prelazione i ferraresi non hanno acquistato tutti i biglietti di Gradinata liberi da abbonati, quindi i tagliandi restanti se li sono potuti accaparrare anche i napoletani, senza sovrapposizione con i posti degli abbonati stessi. Per evitare un effetto a macchia di leopardo, la questura ha deciso di riunire e spostare tutti i napoletani, mettendoli nello spicchio di Gradinata adiacente la Curva Est settore ospiti. Io stesso l’ho appreso nell’imminenza della partita, stavo eseguendo il sopralluogo in campo quando ho visto stendere il nastro bianco e rosso che divideva la Gradinata Est dal resto del settore. Ho chiesto perchè e mi è stato spiegato. Capisco che i ferraresi che si sono dovuti spostare fossero parecchio scocciati per dover cercare un’altra sistemazione, qualcuno anche in tribuna. Questa è l’esatta dinamica dei fatti, per il futuro ci aspettiamo una comunicazione diversa”.