Il dg della Roma parla della stagione giallorossa, di Spalletti, di Totti e di Sabatini. E annuncia: “non meritavamo la Champions”
Un turno di campionato decisivo per le sorti dello scudetto. La Roma, in campo contro il Chievo, cerca la vittoria per restare in corsa. Non mancano tuttavia delle tensioni soprattutto a causa di una situazione, quella dell’allenatore. Il futuro di Luciano Spalletti è infatti incerto. Ne ha parlato ancora una volta Mauro Baldissoni, dg capitolino, ai microfoni di ‘Premium Sport’.
“Siamo concentrati al 100% sulle partite, con il mister parleremo alla fine del campionato. Conosciamo tutte le tematiche in campo e da lì ripartiremo. Sono le società che scelgono gli allenatori e non il contrario, ma ne parleremo a fine stagione“, spiega il dg giallorosso. “Quello che ci stiamo giocando è troppo importante. Abbiamo provato a vincere, ora possiamo prenderci il secondo posto, anche se non è un trofeo”.
Nelle parole di Baldissoni c’è anche spazio per Totti e per l’ex ds giallorosso Sabatini. “Totti oltre che un grande calciatore è un grande personaggio e si diverte ad attirare l’attenzione su di sé. Stiamo preparando una bella festa. Se vinciamo le partite che ci mancano sarà il record di punti nella storia della Roma e credo sia il massimo che si possa fare. Se qualcuno sarà stato più bravo lo applaudiremo, come sempre”, continua. “Sabatini? Sono contento che si sia imbarcato in una nuova avventura. Lui ha bisogno di carica per fare le cose e l’ho visto molto incuriosito oltre che entusiasta. Sono contento per lui, c’è affetto”.
“Lunedì verrà il presidente per contribuire, cosa che fa tutti i giorni da lontano”, dice infine. “Si può sempre fare meglio, ma non serve a nulla guardare indietro. Le partite che non sono andate bene non si rigiocano, e forse meritavamo di fare l’Europa League e non la Champions in questa stagione. Gli errori si fanno, ma non credo ai rimpianti. Credo nel lavoro”.