Risultato pesante e importantissimo per la Roma di Spalletti: il Chievo lotta nel primo tempo ma nella ripresa è un soliloquio giallorosso
Una gara per non far scappare la Juventus e per tenere a debita distanza il Napoli: nella prima sfida della penultima giornata del campionato di Serie A, la trentasettesima, Chievo-Roma finisce 3-5 in una gara letteralmente all’insegna di Stephan El Shaarawy e Mohamed Salah, entrambi autori di una doppietta. Doppietta inutile anche per Roberto Inglese.
In una gara che vede la Roma come assoluta favorita (15 a 3 per i giallorossi in quanto a vittorie) il Chievo scende in campo per giocarsi le sue carte e ci riesce pure nel primo quarto d’ora nonostante la Roma parta forte con un paio di scambi tra Dzeko-Salah. Radovanovic impensierisce Szczesny al 5′ ma ci pensa Castro, al quinto gol stagionale, a portare avanti i suoi al 15′ con un destro al volo. Pochi minuti dopo il rientrante Birsa sfiora il raddoppio ma è El Shaarawy che porta la Roma sul pareggio al 28′. E’ ancora la squadra giallorossa che spinge e, come in occasione del primo gol, il Chievo trova il modo di ripartire e raddoppiare: Inglese, imbeccato dal solito Birsa, fa un boccone della difesa giallorossa e porta i suoi nuovamente in vantaggio. Il primo tempo si chiude però con il pareggio della Roma: Gobbi devia in porta una palla a giro partita dai piedi di Salah, 2-2.
Il secondo tempo si apre con l’ingresso in campo di Sergio Pellissier, lasciato in panchina da Maran e subentrato a Castro. E’ sempre la Roma a fare la partita e sempre Stephan El Sharaawy a togliere le castagne dal fuoco con un gol al 58′, una rete che suscita parecchie polemiche a causa della posizione di fuorigioco dell’attaccante azzurro. Ormai è un assedio, il quarto gol giallorosso arriva dai piedi di Salah al 77′: doppietta anche per il giocatore egiziano. Ci mette la firma anche Edin Dzeko che fino a questo momento aveva giocato al servizio dei compagni. Sul 2-5 sembra ormai che il Chievo debba crollare sotto i colpi dei romanisti ma, al minuto 86, un moto d’orgoglio permette ad inglese di segnare un altro gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Rete che però non servirà. La Roma c’è, a -1 dalla Juventus e a +4 sul Napoli.
