Il Napoli chiuderà la sua stagione con zero titoli ma il secondo anno con Sarri ha permesso di consolidare il gioco della squadra, definito da Hamsik il migliore d’Europa. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’: “E’ il più bel calcio d’Europa. Lo dicono innanzitutto gli altri, ma in certe prestazioni è indiscutibile la qualità del nostro calcio. Mi sono piaciuto e penso di dovere tanto a Sarri, a questa squadra in cui riusciamo a giocare in maniera fantastica, ad una società che De Laurentiis tiene stabilmente tra le Grandi. Ed è lì che vogliamo rimanere. La miglior stagione della mia carriera, ma al di là degli aspetti statistici”.
Lo slovacco punta al record di goal di Maradona, distante solo 3 reti: “Certo che ci penso. Però senza farmene un’ossessione. 115 mi sembra una cifra di assoluto rispetto per un centrocampista e per me soprattutto”.
Il gap con la Juventus è ormai minimo secondo Hamsik: “L’altra settimana abbiamo dato vita a due sfide entusiasmanti, testimonianza di una nostra crescita indiscutibile. Vuol dire che siamo vicinissimi a loro. Paghiamo il distacco accumulato nella prima parte del campionato, e pure questo vale, ma manca poco: questo hanno detto gli ultimi centottanta minuti in cui ci siamo incrociati. La classifica dice Juve? Giusto così, se sono primi hanno meritato”.
Fino al termine della stagione, il Napoli tenterà l’assalto al secondo posto, occupato dalla Roma: “Sono padroni del loro e del nostro destino, perché cinque punti non sono pochi. Ma noi ci crediamo – assicura il numero 17 del Napoli – Cominciamo a vincerle tutte o almeno sei, poi vediamo se la Roma sarà capace di tenere questo ritmo. Sarà uno straordinario finale, con i giallorossi chiaramente in vantaggio”.
