Langella: l’ex Bari torna sullo screzio con Ventura che gli concluse la carriera

CalcioWeb

Antonio Langella si è ritirato dal calcio giocato più 5 anni fa, ed oggi è tornato a parlare della sua vita passata da calciatore grazie al ‘Conti Day’

La carriera da calciatore di Antonio Langella non si è conclusa esattamente nel migliore dei modi, soprattutto a causa degli screzi avuti al Bari con Ventura che non gli consentirono più di giocare con continuità.

Ecco cosa ha dichiarato a Sardegnasport.com:

“In occasione del ‘Conti Day’ ho toccato un pallone dopo cinque anni di stop. Nessuna amichevole, né tornei e né calcetto. Non ne voglio più sapere, sto bene così e mi occupo di altro. Non sento la necessità di restare attaccato al mondo del calcio. Screzio con Ventura? Se lo legò al dito e mi mise fuori rosa. Niente di così grave che giustificasse la mia esclusione per due anni, in cui sono stato a casa, pagato e senza allenarmi. Certamente è stato uno dei motivi che mi ha spinto a lasciare perché dopo due anni trascorsi in quel modo e con 35 primavere alle spalle era difficile riprendere. Ho ricevuto anche altre proposte, ma non avevo più gli stimoli. Rimpianto? Il mancato trasferimento alla Roma, avevo firmato per quattro anni, ma poi saltò tutto quando sembrava concluso per dei problemi che sorsero tra Cellino e la dirigenza giallorossa e non se ne fece più niente”.

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